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Chi siamo

La nostra storia
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Lo Statuto sociale
Gli organi sociali

GRUPPO MICOLOGICO MILANESE

Sede legale:
Provincia di Milano - viale Piceno, 60 - 20129 Milano

Sede operativa:
Casa delle Associazioni e del Volontariato 5, Municipio 5,
via Michele Saponaro 20 - 20142 Milano

cod. fisc. 97215780152
email: robertogalli_006@fastwebnet.it

chi0La Nostra Storia

Nato nel maggio 1997 per iniziativa di alcune persone appartenenti agli Ispettorati Micologici della ASL di Milano e hinterland, di alcuni micologi con esperienze giornalistico-editoriali e altri appassionati, il Gruppo Micologico Milanese svolge una funzione di riferimento per la formazione micologica del cittadino a fini preventivi, sia di Salute Pubblica, che di Educazione Ambientale.

 



In particolare il Gruppo, che non ha fini di lucro, si propone di:

  • promuovere, favorire e stimolare lo studio dei funghi e dei problemi connessi, compresa la tutela dell'ambiente in cui essi vivono;
  • promuovere, sensibilizzare e divulgare la prevenzione sulle intossicazioni da funghi;
  • promuovere e favorire una coscienza ecologica tra i soci affinché essi la diffondano a loro volta;
  • divulgare le normative regionali e nazionali relative alla raccolta e allo studio dei funghi, nonché collaborare in qualsiasi modo ad eventuali aggiornamenti alle normative medesime;
  • raccogliere materiale didattico, bibliografico e scientifico relativo alla micologia e alle scienze affini per metterlo a disposizione dei soci o di chiunque ne faccia richiesta;
  • promuovere ogni iniziativa con finalità didattiche e preventive in materia di micologia e ecologia, mediante corsi, dibattiti, lezioni pratiche, proiezioni, mostre ed ogni altra attività che possa raggiungere lo scopo;
  • stipulare convenzioni e collaborazioni con Enti pubblici e privati nello spirito delle finalità dello Statuto

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Il Consiglio Direttivo. Da sinistra: Dr. Guglielmo Gregorio, Roberto Pellini, Giorgio Colla, Gianni Baldi, Dr. Roberto Galli, Valerio Paolo Turri, Dr. Andrea Tagliapietra, Maurizio Civardi.
Unico assente: Anna Seghezzi

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Location e ingresso nella Sede:
Casa delle Associazioni e del Volontariato 5,
Via M. Saponaro 20 - Milano (1.a torre, Quartiere Gratosoglio)



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Lezione in sala con fotocamera su monitor; relaziona il Dr. Roberto Galli, Presidente GMM

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Preparando il materiale e la lezione...

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Lezione in corso...

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Lezione all'aperto in baita per ATS della Montagna di Sondrio (Val Palot, BS)

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Lezione all'aperto in baita per 41.a Mostra Micologica di Varena (Passo Lavazè)

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Lezione all'aperto nella gita GMM di Pietragavina (10/2022)

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Lezione del Dott. Roberto Galli per il Corso di Idoneità in Micologia
per l'Associazione Nuova AMENA di Teramo

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Corso di Micologia di Base 7 - 3.a lezione

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Lezione all'aperto in baita per ATS della Montagna di Sondrio (Val Palot, BS, 2023)

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Il Consiglio Direttivo (quasi) al completo nella celebrazione del 25° Anniversario del Gruppo Micologico Milanese. Da sinistra: dott. Andrea Tagliapietra, Roberto Pellini, dott. Roberto Galli, l'Assessore dott. Gian Luigi Guida, Anna Seghezzi, Giorgio Colla, Valerio Paolo Turri, Maurizio Civardi, dott. Guglielmo Gregorio e dott. Giuseppe Torchio

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Il Consiglio Direttivo del GMM.
Da sinistra: Gianni Baldi, dott. Andrea Tagliapietra, dott. Guglielmo Gregorio,
Maurizio Civardi, Roberto Pellini, Valerio Paolo Turri,
dott. Roberto Galli, Giorgio Colla e Anna Seghezzi

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Lezioni al Corso di Micologia di Base 8


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Statuto sociale del Gruppo Micologico Milanese

Art. 1 - Costituzione del Gruppo Micologico Milanese E’ costituito in Milano, a tempo indeterminato, il Gruppo Micologico Milanese (di seguito denominato per brevità "Gruppo").
Il Gruppo associa chiunque abbia interesse alla conoscenza dei funghi, al loro studio e al loro habitat, nonché alla conservazione degli ecosistemi.
Il Gruppo non persegue scopi di lucro.
Possono aderire al Gruppo altre associazioni aventi finalità analoghe, ed esso stesso può aderire a simili associazioni, purché ciò non pregiudichi la sua autonomia.

Art. 2 - Finalità del Gruppo Il Gruppo si propone di: promuovere, favorire e stimolare lo studio dei funghi e dei problemi connessi, compresa la tutela dell’ambiente in cui essi vivono e degli ecosistemi naturali;

  1. promuovere, sensibilizzare e divulgare la prevenzione sulle intossicazioni da funghi;
  2. promuovere e favorire una coscienza ecologica tra i soci affinché essi la diffondano a loro volta;
  3. divulgare le normative regionali e nazionali relative alla raccolta e allo studio dei funghi, nonché collaborare in qualsiasi modo ad eventuali aggiornamenti delle normative medesime;
  4. raccogliere materiale didattico, bibliografico e scientifico relativo alla micologia e alle scienze affini per metterlo a disposizione dei soci o di chiunque ne faccia richiesta;
  5. promuovere ogni iniziativa che abbia finalità didattiche e preventive in materia di micologia e di ecologia, mediante corsi, dibattiti, lezioni pratiche, proiezioni, mostre ed ogni altra attività che possa raggiungere lo scopo;
  6. stipulare convenzioni e collaborazioni con Enti pubblici e privati nello spirito delle finalità dello Statuto, il tutto senza fini di lucro.

Art. 3 - Iscrizione al Gruppo L’iscrizione al Gruppo è aperta a tutti, ivi compresi Enti, istituzioni e associazioni, nel qual caso la qualifica di socio è assunta dal rispettivo rappresentante legale.
Il Gruppo è composto da:

  1. soci ordinari: sono coloro che versano la normale quota associativa, stabilita annualmente dal Consiglio Direttivo;
  2. soci sostenitori: sono coloro che versano annualmente, oltre alla normale quota associativa, uno speciale contributo a favore del Gruppo;
  3. soci benemeriti: sono coloro che hanno reso particolari servizi al Gruppo, favorendone significativamente l’attività e le finalità.

Art. 4 - Diritti e doveri dei soci I soci hanno il diritto:

  1. di partecipare alle assemblee e a tutte le attività programmate dal Gruppo;
  2. di accedere alle cariche sociali;
  3. di ricevere le pubblicazioni edite dal Gruppo;
  4. di usufruire della biblioteca e delle eventuali attrezzature tecniche secondo le modalità stabilite dal Consiglio Direttivo. I soci hanno il dovere:
  5. di versare regolarmente la quota sociale annua, eccezione fatta per i soci benemeriti;
  6. di osservare lo Statuto e le norme emanate dagli organi sociali;
  7. di perseguire le finalità associative e comunque di collaborare al loro raggiungimento;
  8. di partecipare alle iniziative sociali, ivi comprese le assemblee ordinarie e straordinarie, e di contribuire alla loro riuscita.

Art. 5 - Esenzione di responsabilità Il socio all’atto dell’iscrizione esenta il Gruppo e il relativo Consiglio Direttivo da qualsiasi responsabilità per infortuni o per danni a persone o cose che dovessero verificarsi prima, durante e dopo ogni attività o manifestazione sociale.
Inoltre, poiché la cernita dei funghi a scopo alimentare non rientra nelle finalità del Gruppo, è fatto assoluto divieto ai soci di esercitare attività di consulenza micologica a nome e per conto del Gruppo stesso, che pertanto non potrà mai essere ritenuto responsabile per le conseguenze di eventuali giudizi sulla commestibilità di materiale fungino, che saranno sotto la sola responsabilità personale di colui che li ha espressi.
Qualora dovesse rendersi necessaria tale attività di consulenza, questa potrà essere svolta, salvo contrarie disposizioni di legge, solo da esperti, membri del Comitato Scientifico del Gruppo, iscritti in apposito registro o elenco come specificato al successivo art. 13.

Art. 6 - Perdita della qualifica di socio La qualifica di socio si perde:

  1. per dimissioni;
  2. per morosità, qualora la quota sociale non venga versata nella misura e nei termini stabiliti dal Consiglio Direttivo;
  3. per radiazione motivata, deliberata dal Consiglio Direttivo in caso di atti contrari alle finalità o al buon nome del Gruppo. Contro la radiazione è ammesso ricorso al Collegio dei Probiviri entro 30 giorni dalla notifica del provvedimento. Sia la notifica, sia il ricorso, devono essere effettuati a mezzo lettera raccomandata con A.R.

Art. 7 - Organi sociali del Gruppo Sono organi del Gruppo:

  1. l’assemblea generale dei soci;
  2. il Presidente;
  3. il Consiglio Direttivo;
  4. il Collegio dei Revisori dei conti;
  5. il Collegio dei Probiviri;
  6. il Comitato Scientifico;
  7. il Comitato di Redazione.

Art. 8 - Assemblea generale dei soci (ordinaria e straordinaria) L’assemblea dei soci è l’organo sovrano del Gruppo: essa 31 Gennaio, 2010 ordinaria è convocata dal Consiglio Direttivo almeno una volta all’anno per l’approvazione del bilancio preventivo e consuntivo ed ogni volta che ne facciano richiesta motivata almeno un decimo dei soci.
Essa è validamente costituita con la presenza di almeno la metà dei soci in prima convocazione; in seconda convocazione (a distanza di almeno un’ora dalla prima) l’assemblea è valida qualunque sia il numero dei presenti.
L’assemblea ordinaria:

  1. elegge, quando è scaduto il loro rispettivo mandato, i membri del Consiglio Direttivo, quelli del Collegio dei Revisori dei conti e quelli del Collegio dei Probiviri;
  2. approva il bilancio preventivo e consuntivo predisposto dal Consiglio Direttivo;
  3. delibera su tutto quanto previsto a norma di Statuto o proposto dal Consiglio Direttivo.

Le deliberazioni sono prese a maggioranza di voti dei presenti come indicato al 1° comma dell’art. 21 del C.C. Il voto avviene mediante scheda segreta per la elezione o la modifica degli organi sociali e può avvenire per alzata di mano negli altri casi.
La rappresentanza per delega è limitata ad una sola delega scritta per ogni socio presente in assemblea.
Alla fine dell’anno sociale o comunque entro i tre mesi successivi l’assemblea ordinaria deve essere convocata con avviso contenente l’ordine del giorno, diramato almeno quindici giorni prima della data fissata.
L’assemblea straordinaria viene convocata, nei casi espressamente previsti dal presente Statuto, nonché ogni qualvolta se ne presenta comprovata necessità, dal Presidente, dal Consiglio Direttivo, dal Collegio dei Revisori dei conti o ove sia fatta richiesta da almeno un quinto dei soci iscritti. In calce all’ordine del giorno deve essere fatta menzione di chi ha richiesto la convocazione.
Le assemblee si riuniscono in luoghi di volta in volta stabiliti dal Consiglio Direttivo.

Art. 9 - Il Presidente Il Presidente ha la rappresentanza legale del Gruppo, presiede le assemblee, stabilisce l’ordine del giorno delle riunioni del Consiglio Direttivo, le presiede e coordina le attività del Gruppo con poteri di iniziativa non eccedenti l’ordinaria amministrazione.
Coadiuvato dal Segretario e dal Tesoriere, predispone l’esecuzione delle delibere del Consiglio Direttivo.
E’ tenuto alla conservazione presso la sede sociale del libro verbali che è a disposizione dei soci per consultazione e per trarne copie.
Il Presidente è autorizzato ad apportare allo Statuto eventuali modifiche richieste dai competenti organi istituzionali per adeguarlo a nuove normative. Tali modifiche devono poi essere ratificate dall’assemblea generale dei soci.
In caso di assenza o di impedimento, le sue funzioni sono svolte dal Vicepresidente o, mancando anche quest’ultimo, dal Consigliere con maggiore anzianità associativa.

Art. 10 - Il Consiglio Direttivo Il Gruppo è retto da un Consiglio Direttivo composto da un numero dispari di membri, variabile da cinque a undici, che restano in carica due anni e sono rieleggibili. Il numero dei membri verrà fissato dal Consiglio Direttivo uscente.
Il Consiglio Direttivo elegge nel suo seno il Presidente, il Vicepresidente, un Tesoriere e almeno un Segretario.
Il Consiglio Direttivo è l’organo deliberante del Gruppo in armonia con le direttive assembleari.
Esso viene convocato dal Presidente ogniqualvolta se ne presenti comprovata necessità, o su richiesta motivata di almeno tre dei suoi componenti, e comunque almeno quattro volte all’anno. Per essere validamente costituito devono essere presenti la maggioranza dei membri, compreso il Presidente o, in sua assenza, il Vicepresidente o il Consigliere con maggiore anzianità associativa.
Esso delibera a maggioranza di voti dei presenti; in caso di parità prevale il voto del Presidente, o del suo facente funzione come sopra specificato.
Il Consiglio Direttivo nomina i soci benemeriti, che all’occasione possono essere anche persone non iscritte al Gruppo; la nomina deve essere ratificata dall’assemblea dei soci.
Il Consiglio Direttivo conferisce gli incarichi, stabilisce gli orari di apertura della sede e le modalità per l’uso del materiale didattico del gruppo.
In particolare il Consiglio Direttivo:

  1. predispone le relazioni ed i bilanci da sottoporre all’assemblea generale dei soci;
  2. provvede alle spese straordinarie nei limiti delle finalità e delle iniziative previste dallo Statuto;
  3. fissa la quota associativa;
  4. convoca l’assemblea generale dei soci;
  5. nomina i membri del Comitato Scientifico;
  6. nomina i membri del Comitato di Redazione;
  7. nomina, nei termini stabiliti, la Commissione elettorale, stabilendo le modalità per le elezioni;
  8. nomina il bibliotecario e regolamenta l’uso della biblioteca e delle attrezzature tecniche;
  9. nomina Commissioni, Comitati permanenti o temporanei e conferisce incarichi speciali, dettando le eventuali norme e direttive per la loro esecuzione.

In caso di dimissioni o di decadenza di un componente del Consiglio, la sostituzione viene fatta per surroga, subentrando il primo in graduatoria dei non eletti, che durerà in carica fino al termine del mandato del Consigliere da lui sostituito. Tale decisione deve essere ratificata dall’assemblea dei soci.
In caso di dimissioni della maggioranza del Consiglio Direttivo, questo decade e il Collegio dei Revisori dei conti provvede alla convocazione dell’assemblea straordinaria.
I Consiglieri assenti ingiustificati per tre riunioni consecutive sono esonerati dal Consiglio stesso e surrogati come sopra previsto.

Art. 11 - Il Collegio dei Revisori dei conti Il Collegio dei Revisori dei conti si compone di tre membri nominati dall’assemblea generale dei soci.
Essi restano in carica due anni, sono rieleggibili e possono partecipare alle riunioni del Consiglio Direttivo, senza però diritto di voto.
Il Collegio elegge nel suo seno il Presidente ed ha il compito di sorvegliare continuamente la gestione economico-finanziaria del gruppo e deve accompagnare i bilanci annuali con relazione all’assemblea generale dei soci, esprimendo il proprio parere in merito.
In caso di dimissioni o decadenza di un membro del Collegio dei Revisori dei conti, la sostituzione avviene per surroga, subentrando il primo dei non eletti che durerà in carica fino al termine del mandato del Revisore da lui sostituito.

Art. 12 - Il Collegio dei Probiviri Il Collegio dei Probiviri si compone di tre membri nominati dall’assemblea generale dei soci. Essi restano in carica due anni, sono rieleggibili e non possono rivestire altre cariche nel Gruppo.
Il Collegio dei Probiviri, dopo aver esperito i tentativi possibili di composizione delle vertenze, decide sulle controversie interne al Gruppo, decide sui ricorsi dei soci radiati per deliberazione del Consiglio Direttivo e su altre controversie ad esso sottoposte dal Consiglio stesso.
Le decisioni del Collegio dei Probiviri sono inappellabili e vincolanti.
In caso di dimissioni o decadenza di un membro del Collegio dei Probiviri, la sostituzione avviene per surroga, subentrando il primo dei non eletti che durerà in carica fino al termine del mandato del Proboviro da lui sostituito.

Art. 13 - Il Comitato Scientifico La parte tecnica e scientifica compete esclusivamente ai membri del Comitato Scientifico, che sono tenuti tra l’altro a dare appoggio e assistenza specialmente in occasione delle mostre e dei corsi.
I membri di tale Comitato assolvono in particolare a funzioni di aggiornamento, studio e ricerca in rappresentanza del Gruppo e coloro la cui opera impegna la responsabilità del Gruppo stesso devono essere iscritti in apposito registro o elenco.

Art. 14 - Il Comitato di Redazione I membri del Comitato di Redazione delle pubblicazioni del Gruppo, uno dei quali riveste la carica di Direttore responsabile, hanno il compito di redigere e visionare, d’accordo con il Consiglio Direttivo, gli articoli da pubblicare, scegliere la documentazione illustrativa, correggere le bozze e seguire tutte le fasi di preparazione e stampa, curando i rapporti con lo stampatore.
Eventuali variazioni o sostituzioni dei membri del Comitato di Redazione vengono decise dal Consiglio Direttivo.

Art. 15 - Il Segretario Il Segretario compila i verbali delle riunioni del Consiglio Direttivo e delle assemblee generali, conserva gli atti del Gruppo, aggiorna lo schedario dei soci, affianca il Presidente nell’attuazione delle delibere degli organi sociali.
In caso di necessità il Consiglio può incaricare uno dei suoi membri di coadiuvare il Segretario nei suoi compiti, attribuendogli, oltre alle sue eventuali precedenti mansioni, la qualifica di Segretario aggiunto.

Art. 16 - Il Tesoriere Il Tesoriere cura l’amministrazione del Gruppo e si incarica della riscossione delle entrate e della tenuta dei libri contabili. Provvede alla conservazione delle proprietà del Gruppo e al pagamento delle spese su mandato del Consiglio Direttivo.

Art. 17 - Gratuità delle cariche Tutte le cariche e gli incarichi associativi sono gratuiti. E’ ammesso il rimborso delle spese, preventivamente autorizzate dal Consiglio Direttivo nell’ambito delle proprie competenze, per necessità di rappresentanza o sostenute dai soci in attuazione dei programmi deliberati.

Art. 18 - Anno sociale
L’anno sociale e l’esercizio finanziario del Gruppo decorrono dal giorno 1° gennaio e terminano il giorno 31 dicembre.

Art. 19 - Patrimonio del gruppo Il patrimonio del Gruppo è costituito da tutti i beni acquistati o dei quali comunque il Gruppo è venuto in possesso, come da inventario che dovrà essere aggiornato ogni anno, nonché da eventuali avanzi di bilancio, compresi quelli accantonati per fondo riserva.

Art. 20 - Norme elettorali Il Consiglio Direttivo, il Collegio dei Revisori dei conti e il Collegio dei Probiviri sono eletti dall’assemblea dei soci sulla base di liste aperte e separate predisposte in ordine alfabetico dalla Commissione elettorale. Sono elettori solo i soci maggiorenni. Ogni socio potrà esprimere un numero di preferenze non superiore ai due terzi dei membri da eleggere.
Le elezioni vengono indette dal Consiglio Direttivo uscente almeno due mesi prima della data fissata per l’assemblea.
Possono essere candidati tutti i soci maggiorenni in regola con la quota sociale e con almeno un anno di anzianità associativa alla data dell’assemblea. Possono essere candidati anche i soci benemeriti. Nel caso di parità di voti risulterà eletto il candidato con maggiore anzianità associativa.
Per la modifica del presente art. 20 è necessaria la presenza all’assemblea dei soci di almeno i quattro quinti degli iscritti e non sono ammesse deleghe.

Art. 21 - Commissione elettorale La Commissione elettorale è composta da tre membri nominati, nei termini stabiliti, dal Consiglio Direttivo uscente. Essi hanno il compito di predisporre liste aperte e separate di candidati per il rinnovo del Consiglio Direttivo, del Collegio dei Revisori dei conti e del Collegio dei Probiviri.
I membri della Commissione elettorale collaborano con gli scrutatori nello spoglio delle schede elettorali.

Art. 22 - Sezioni
Il Consiglio Direttivo può decidere la costituzione di Sezioni staccate del Gruppo. Il regolamento riguardante la costituzione di Sezioni forma parte integrante del presente Statuto.

Art. 23 - Modifiche allo Statuto Eventuali modifiche allo Statuto, non derivanti da disposizioni di legge, dovranno essere approvate dall’assemblea dei soci a maggioranza dei tre quarti dei votanti. Per le modifiche allo Statuto non è ammessa la votazione per delega.
Le proposte di modifica avvengono su iniziativa del Consiglio Direttivo o su richiesta di almeno un quinto dei soci.

Art. 24 - Scioglimento del Gruppo Lo scioglimento del gruppo sarà deliberato solo da una assemblea straordinaria dei soci, appositamente convocata, e con il voto favorevole di almeno tre quarti dei votanti. Non è ammessa in tale assemblea la votazione per delega.
In tal caso, il patrimonio sociale che residua dopo la liquidazione sarà destinato ad altre associazioni operanti nello stesso settore e con analoghe finalità.

Art. 25 - Regolamento di attuazione La stesura del regolamento per l’attuazione del presente Statuto è demandata al Consiglio Direttivo che lo sottoporrà all’assemblea dei soci per l’approvazione.
Per quanto non espressamente indicato nel presente Statuto viene fatto riferimento ai principi generali dell’ordinamento giuridico e alla normativa statale e regionale vigente in materia.

1 Febbraio, 2010


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Componenti degli organi sociali

Consiglio direttivo
Presidente: Dr. Roberto Galli
Vicepresidente e segretario esterno: Valerio Paolo Turri
Tesoriere: Giorgio Colla
Segretario interno: Anna Seghezzi
Responsabile Organizzazione interna: Roberto Pellini
Responsabile organizzazione esterna: Maurizio Civardi e Dott. Andrea Tagliapietra
Responsabili del materile tecnico-scientifico: Gianni Baldi e Dott. Guglielmo Gregorio

Collegio dei revisori dei conti
Lucia Castro (Presidente)
Severino Sarto
Francesco Montani

Collegio dei Probiviri
Giuseppe Torchio (Presidente)
Angelo Galli
Vittoria Occhipinti

Comitato Scientifico
Dott. Roberto Galli (Direttore)
Gianni Baldi
Federico Calledda
Paola Follesa
Dott. Guglielmo Gregorio
Dr.ssa Rosana Maziero
Riccardo Mazza
Roberto Pellini
Alberto Sessi
Dott. Andrea Tagliapietra
Dott. Massimo Tasselli
Velerio Paolo Turri


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