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34.a Mostra Micologica Cittą di Varena 2014
Prati e boschi a “Le Palù”
Anche quest’anno si sono regolarmente svolte – dal 11 al 16 Agosto 2014 - le 12.e Giornate estive di Micologia culminate con l’ormai tradizionale Mostra Micologica città di Varena (Valle di Fiemme, TN).
Giunta alla 34ª edizione, la Mostra Micologica di Varena è oramai una tradizione pluridecennale e un solido punto di riferimento estivo per la Micologia in Valle di Fiemme. Da tanti anni la Mostra è curata dal Prof. Roberto Galli e da alcuni suoi validi collaboratori, tutti del Gruppo Micologico Milanese, e dal locale Gruppo Micologico “G. Scopoli” di Cavalese, che da sempre fornisce i supporti didatti e parte del materiale fresco.
Cavalese, Daiano e Varena (in alto a destra) visti dai prati della Salanzada
Quest’anno, le bellissime coreografie naturali alla 34ª edizione, che da sempre abbelliscono la Mostra, sono state curate dall’amico Albino Defrancesco e da sua moglie Angela. Albino rende la Mostra in un modo tale che sembra come di entrare in un bosco vero, con tutti i suoi profumi: la legna e le cortecce, la resina, il muschio, le piante e i frutti del sottobosco, i funghi … Quest’anno il “tema” proposto - all’entrata della mostra - è stata la 1ª Guerra Mondiale 1914-1918 nel centenario della sua commemorazione: una sorta di postazione/trincea ricostruita in alta montagna faceva rivivere la storia vissuta 100 anni fa sui Monti Lagorai, a Sud della Valle di Fiemme, con la guerra combattuta contro l’impero Austro-Ungarico. Ad Albino e a sua moglie Angela un sentito e caloroso grazie!
Il 13 sera, all’inaugurazione, i tradizionali assaggi con specialità locali e Angela ci ha deliziato con le tradizionali “fortaie”…
Un “gustoso” ritrovamento: Boletus aestivalis!
Buchwaldoboletus lignicola reperito ai piedi di un vecchio larice alla Salanzada
Valerio Turri, Franca Monticelli e Guglielmo Gregorio in “caccia” ai Masi di Cavalese
Anche quest’anno ho avuto l’appoggio degli amici collaboratori Dr. Guglielmo Gregorio, Franca Monticelli, Emilio Rigoni e Valerio Turri, tutti del Gruppo Micologico Milanese.
Le giornate micologiche sono iniziate l’11 con la prima serata/conferenza iniziale curata come sempre dal Prof. Roberto Galli “Funghi e habitat di Varena e della Valle di Fiemme”, subito seguita il giorno dopo dalla gita alla baita “Le Palù” dove, tra prati e boschi, una quarantina di persone si sono sguinzagliate ovunque alla ricerca di ogni specie fungina, anche all’apparenza insignificante.
Quest’anno, il 2014, sarà ricordato come uno degli anni più umidi e piovosi e, come tale, ricchissimo di funghi! Tanti, veramente tanti i funghi... Alla mostra non sapevamo più dove metterli! Dopo il pranzo in baita (ottimo! Come sempre…) ecco la consueta lezione di micologia pratica sui funghi trovati e da sempre curata dal Dr. Galli. Nel complesso è stata una bellissima giornata, con tempo bello e tanti funghi e, come sempre, contraddistinta dall’amicizia e l’affiatamento che da anni intercorre tra i partecipanti e lo staff della Mostra Micologica. Con così tanti funghi non poteva mancare il gran misto di funghi (28 specie), come sempre selezionati e sapientemente cucinati dal Dr. Galli, e la “merenda” con le squisite fortaie di Angela & Co.
Xerocomus chrysentheron
Hygrocybe intermedia
Emilio Rigoni (in primo piano) e Valerio Turri
mentre smistano i funghi raccolti
La lezione del Dott. R. Galli alla baita Le Palù
Albino cuoce la polenta…
Tra poco si mangia! Angela rimescola la polenta…
Durante le giornate sono state realizzate 3 conferenze/proiezioni serali nella splendida sala Don Antonio Longo, ubicata proprio sopra la Mostra, e come al solito curate dall’onnipresente Prof. Roberto Galli. Eccole: “I funghi e i boschi di Varena e della Valle di Fiemme” -
“I funghi velenosi di Varena e della Valle di Fiemme: prevenzione e confronti”
“I funghi commestibili di Varena e dalla Valle di Fiemme: gastronomia e conservazione”.
Gli habitat visitati per la ricerca dei funghi sono stati i più vari: i boschi di conifere con i pecci (Picea abies), larici (Larix decidua), pini silvestri (Pinus sylvestris) e pini cembri (Pinus cembra) da Varena al passo di Lavazè… dalla Val Moena con gli abeti bianchi (Abies alba), alla Val Maggiore, fino a Bellamonte con le sue torbiere, le betulle (Betula pendula) e i pioppi tremuli (Populus tremula) … i prati, pascoli e le latifoglie miste con salici, frassini, aceri dal torrente Avisio fino ai noccioli (Corylus avellana) dei Masi di Cavalese e di Varena…
Le Giornate micologiche sono quindi culminate con la Mostra Micologica, il 14, 15 e 16 agosto 2014, ma preceduta, come detto in precedenza, dalla tradizionale inaugurazione la sera del 13.
La Mostra di Varena ha raggiunto la 34ª edizione. Quanti anni… quanti funghi esposti… e soprattutto quanta gente ha potuto conoscere, distinguere, apprezzare o evitare, in tutti questi anni, le centinaia e centinaia di specie della flora fungina di Varena e della meravigliosa Valle di Fiemme! La 34ª edizione e il 2014 saranno ricordati tra gli anni più ricchi di funghi in assoluto! Sarà ricordato anche come un anno copioso per diverse specie velenose o velenoso-mortali e quindi molto pericolose: dalle Amanita phalloides e Amanita virosa agli abbondantissimi Cortinarius speciosissimus; dalla Clitocybe cerussata alla psicoattiva Psilocybe semilanceata, trovata, tra l’altro, dal nostro amico Dr. Guglielmo Gregorio. Ecco allora che tra le finalità di una Mostra Micologica, non è c’è quella di esporre o far vedere tanti porcini o altri funghi buoni da mangiare, ma soprattutto quella di far conoscere specie velenose pericolose per evitare spiacevoli confusioni. Prevenire prima per non curare dopo! Anche l’educazione all’ambiente e alla raccolta sono tra le motivazioni prioritarie per una Mostra Micologica.
Se già in altri anni avevamo assistito a forti fruttificazioni del pericolosissimo Cortinarius speciosissimus o della mortale Amanita phalloides, il 2014 sarà registrato anche come l’anno delle novità micologiche! Infatti dopo quasi 40 anni di Valle di Fiemme il sottoscritto ha potuto reperire, studiare e fotografare per la prima volta alcune specie rare mai trovate prima… Trattasi di Buchwaldoboletus lignicola reperito su larice vivo in una stazione bassa ai Masi di Cavalese… la già citata Psilocybe semilanceata reperita a Lavazè… Hygrophoropsis olida reperita per la prima volta alle Bancoline di Varena… il ‘vero’ Xerocomus chrysentheron reperito per la prima volta sempre ai Masi di Cavalese… Limacella glioderma reperita in 3 esemplari (mai successo!) a Le Palù di Varena… il raro Chamaemyces fracidus reperito appena dopo il parco giochi di Varena… e così diverse altre… Non sono poi mancate anche alcune specie comuni ma insolite per la Valle di Fiemme in quel periodo: Craterellus cornucopioides, Cantharellus friesii e Strobilomyces strobilaceus sempre presso noccioli e latifoglie varie ai Masi di Cavalese… Mai visti infine così tanti Tylopilus felleus come quest’anno! …
Importante è anche la presenza costante di esperti durante la mostra. Assai apprezzato il settore dedicato alla microscopia fungina - come sempre curato dal Dr. Guglielmo Gregorio - con l’osservazioni delle spore al microscopio ottico alla quale i bambini, per lo più, non posso resistere... Gli amici Emilio Rigoni e Valerio Turri intrattenevano i visitatori con ogni sorta di spiegazione e, insieme al Dr. R. Galli, controllavano e selezionavano il raccolto di molti cercatori che vedono, nella mostra di Varena, un sicuro e valido riferimento per il controllo micologico dei funghi raccolti. Non dimentichiamo, infine, che a una mostra s’impara sempre tanto, anche per persone già esperte come noi!
Il mortale Cortinarius speciosissimus su ceppaia di peccio alle Bancoline di Varena;
così è facile lo scambio con il chiodino di montagna (Armillaria ostoyae)
Il mortale Cortinarius speciosissimus alle Bancoline di Varena
Elenco delle specie esposte (256) alla 34ª Mostra micologica di Varena 2014
Agaricus arvensis, augustus var. augustus, bitorquis, langei, subfloccosus, sylvicola; Albatrellus confluens, ovinus; Amanita caesarea, citrina, crocea, echinocephala, fulva, gemmata, muscaria, muscaria var. aureola, pantherina, phalloides, porphyria, rubescens, spissa, strobiliformis, submembranacea, umbrinolutea, vaginata, virosa; Anellaria separata; Anisomyces odoratus; Auricularia auricula-judae; Bankera fuligineoviolascens; Bolbitius vitellinus; Boletinus cavipes, cavipes f. aureus; Boletus aestivalis, calopus, edulis, erythropus, luridus, pinophilus, torosus, satanas, subappendiculatus; Bovista nigrescens; Buchwaldoboletus lignicola; Calocera viscosa; Calvatia excipuliformis, utriformis; Cantharellus cibarius, friesii, lutescens, tubaeformis; Catathelasma imperiale; Chalciporus piperatus; Chroogomphus helveticus, rutilans; Clavariadelphus ligula; Clavulina rugosa; Clitocybe alexandrii, cerussata, clavipes, gibba, odora; Clitopilus prunulus; Collybia asema, butyracea, cirrhata, dryophila, maculata; Cotricia perennis; Coprinus comatus, niveus; Cortinarius anomalus, balteatoalbus, balteatus, brunneus, camphoratus, citrinofulvescens, claricolor, collinitus, crassus, elegantior, infractus, laniger, limonius, multiformis, paleaceus, percomis, poecilopus, saginus, sanguineus, semisanguineus, speciosissimus, splendens var. meinhardii, traganus, variecolor, varius, venetus, violaceus; Craterellus cornucopioides; Cudonia confusa; Cystoderma amianthinum, carcharias; Daedaleopsis confragrosa; Entoloma incanum; Fomitopsis pinicola; Fuligo septica; Ganoderma lucidum; Gloeophyllum saepiarium; Gomphidius glutinosus, maculatus; Gomphus clavatus; Gymnopilus penetrans; Gyroporus castaneus; Helvella macropus, pithyophila; Hydnellum aurantiacum, peckii, suaveolens; Hydnum repandum, rufescens; Hygrocybe acutoconica, conica, intermedia, nitrata, reidii; Hygrophoropsis olida; Hygrophorus fragicolor, olivaceoalbus, piceae; Hypholoma capnoides, fasciculare; Inocybe dulcamara, geophylla var. lilacina, rimosa var. montana; Laccaria affinis, amethystina, proxima; Lactarius aurantiacus, badiosanguineus, bertillonii, camphoratus, citriolens, deterrimus, lignyotus, picinus, porninsis, pyrogalus, rufus, scrobiculatus, trivialis, turpis, uvidus, zonarioides; Laetiporus sulphureus; Leccinum aurantiacum, carpini, scabrum, vulpinum; Lepiota clypeolaria, ventriosospora; Lepista flaccida, gilva; Leucocortinarius bulbiger; Leucopaxillus paradoxus, tricolor; Lycoperdon perlatum, pyriforme, umbrinum; Macrolepiota procera, puellaris, rhacodes; Marasmius androsaceus, oreades, perforans, scorodonius; Megacollybia plathyphylla; Melanoleuca subalpina; Mycena pura; Onnia tomentosa; Osteina obducta; Paxillus atrotomentosus, involutus; Phaeocollybia cidaris; Phaeolus shweinitzii; Phellodon niger; Piptoporus betulinus; Porphyrellus porphyrosporus; Pseudohydnum gelatinosum; Psilocybe semilanceata; Ramaria flavescens, largentii, pallida; Rozites caperatus; Russula acetolens, adusta, acrifolia, aeruginea, albonigra, atrorubens, aurea, azurea, chloroides, claroflava, cyanoxantha, id. var. peltereaui, decolorans, emetica, firmula, foetens, integra, langei, laurocerasii, mustelina, nauseosa, paludosa, pectinatoides, puellaris, queletii, rhodopoda, sanguinea, vesca, vinosa, virescens, xerampelina; Sarcodon imbricatus, versipelle; Spathularia flavida, neesii; Strobilomyces strobilaceus; Stropharia semiglobata; Suillus bovinus, bresadolae, granulatus, grevillei, placidus, sibiricus, tridentinus, viscidus, viscidus f. brunneus, variegatus; Telephora palmata; Trametes hirsuta; Tremiscus helvelloides; Tricholomopsis rutilans; Tricholoma inamoenum, saponaceum, scalpturatum, sulphureum, terreum, vaccinum, virgatum; Tylopilus felleus; Xerocomus badius, chrysentheron, ferrugineus; Xeromphalina campanella.
Cortinarius traganus a Le Palù
Cortinarius varius alla Salanzada
Scorci della 34ª Mostra Micologica a Varena
Clavariadelphus ligula alle Bancoline di Varena
Cortinarius violaceus a Le Palù
La comune Russula foetens alla Salanzada
Boletus edulis a Le Palù
Non mi resta quindi che ringraziare tutti i partecipanti, Valligiani e Villeggianti, gli Amici collaboratori e il Gruppo Micologico “G. Scopoli” di Cavalese, Albino Defrancesco e sua moglie Angela. Sentitamente ringraziamo il Comune di Varena - con, in primis, il Sindaco Paride Gianmoena e l’Assessore alla Cultura Floriano Bonelli - per avere, anche quest’anno, creduto e appoggiato questa tradizionale iniziativa…
Grazie Amici, grazie Varena, alla 35ª edizione!
Roberto Galli
tutte le foto sono di Roberto Galli
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