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18.a Mostra Naturale di Micologia a Senigallia
L’Appennino Marchigiano dal bosco Internone di Cingoli; sullo sfondo il Monte San Vicino
Anche quest’anno è stata realizzata, il 11 e 12 ottobre 2014, la Mostra Naturale di Micologia che ha raggiunto la 18ª edizione. Fiore all'occhiello dell'Associazione Micologica delle Marche, da anni è allestita sempre nel mese di Ottobre nella centralissima e splendida Piazza Roma, davanti al municipio.
La 18ª Mostra Micologica di Senigallia
La Mostra è caratterizzata da un ampio spazio precostruito, le cui pareti interne sono abbellite e completamente ricoperte da giganteschi poster raffiguranti ambienti boschivi naturali: sono talmente belli che sembra di entrare in un bosco vero (vedi le foto a corredo). I funghi sono sistemati su un "prato" verde di erba vera e, poiché è regolarmente bagnato, i funghi si mantengono sempre freschi e mai secchi e avvizziti come spesso accade in altre mostre...
Due tavoli sono sempre riservati ai confronti diretti tra specie fungine tossiche e altre commestibili eventualmente confondibili; lo scopo è preventivo, al fine di evitare spiacevoli o gravi confusioni.
Un settore è dedicato ai principali funghi che si coltivano in Regione.
Alcuni scorci della 18ª Mostra Micologica di Senigallia
Il Prof. Roberto Galli ha la responsabilità scientifica micologica; da 17 anni, quindi quasi da sempre, cura la determinazione e la revisione tecnica delle specie fungine, sia portate dai Soci prima della Mostra che dai raccoglitori appassionati durante la Mostra stessa... Quest’anno Roberto Galli è stato affiancato da Gabriele Carsaniga, anch’esso esperto del Gruppo Micologico Milanese; si può quindi affermare che nel 2014 si è ulteriormente intensificata e rafforzata la collaborazione tecnica tra l’Associazione Micologica delle Marche e il Gruppo Micologico Milanese che comunque esisteva già da molti anni grazie alla presenza del Prof. Galli. Da anni la Mostra è visitata da migliaia di persone, prova evidente di un meritato successo.
Nonostante le avverse condizioni meteorologiche (tempo asciutto e caldo eccessivo), i funghi non sono mancati, anche grazie all’opera di ricerca e raccolta dei Soci dell’Associazione, “sguinzagliati” nei boschi e prati sia marchigiani che delle regioni limitrofe. Anche noi milanesi abbiamo contribuito con una discreta raccolta effettuata nei querceti termofili del bosco Internone di Cingoli (il “balcone delle Marche”).
Quest'anno le specie esposte e determinate sono state 210:
Agaricus albertii, campestris, essettei, fissuratus, macrocarpus, maskae, moellerianus, spissicaulis; Agrocybe aegerita; Amanita citrina, echinocephala, gemmata, lividopallescens, muscaria, ovoidea, pantherina, phalloides, proxima, rubescens, strobiliformis, vaginata; Armillaria gallica, mellea, tabescens; Bolbitius vitellinus; Boletus aereus, aestivalis, calopus, erythropus, pinophilus, rhodoxanthus, satanas; Bovista plumbea; Calvatia excipuliformis, utriformis; Camarophyllus pratensis, virgineus; Cantharellus cibarius, cinereus, ferruginascens, friesii, tubaeformis; Chroogomphus rutilus; Clitocybe alexandri, dealbata, nebularis; Collybia asema, dryophila, fusipes; Coprinus atramentarius, comatus, picaceus; Cortinarius aleuriosmus, anserinus, bulliardii, calochrous, cephalixus, cinnabarinus, cinnamomeoluteus, coerulescens, cotoneus, duracinus, infractus, largus, magicus, orellanus, rufoalbus, rufoolivaceus, salor, splendens, torvus, trivialis, turgidus; Craterellus cornucopioides; Echinoderma asperum; Entoloma lividoalbum, rhodopolium; Ganoderma applanatum, lucidum, resinaceum; Gomphidius glutinosus; Hebeloma edurum, sinapizans; Helvella crispa, elastica, lacunosa; Hydnellum concrescens; Hydnum albidum, repandum, rufescens; Hygrocybe acutoconica, conica, konradii, quieta; Hygrophorus chrysodon, discoxanthus, penarius, persoonii, poetarum, russula; Hypholoma fasciculare, sublateritium; Hypsizigus ulmarius; Inocybe maculata; Inocybe pyriodora; Inonotus tamaricis; Laccaria affinis, amethystina; Lactarius acerrimus, acris, blennius, chrysorrheus, pallidus, quietus, rubrocinctus, salmonicolor, vellereus; Leccinum albostipitatum, carpini, crocipodium; Lepiota alba, clypeolaria, ignivolvata; Lepista inversa, panaeola; Leucopaxillus tricolor; Lycoperdon echinatum, furfuraceum, molle, perlatum; Lyophyllum loricatum; Macrolepiota excoriata, gracilenta, konradii, mastoidea, procera; Marasmius confluens, oreades, wynneae; Melanoleuca grammopodia, melaleuca; Megacollybia plathyphylla; Mutinus caninus; Mycena pelianthina, polygramma, pura, rosea; Otidea onotica; Oudemansiella radicata; Panus tigrinus; Phallus impudicus; Phellodon niger; Pluteus cervinus; Psathyrella piluliformis; Ramaria aurea, flava, formosa, ignicolor, pallida; Russula chloroides, cyanoxantha, cyanoxantha var. peltereaui, densifolia, fellea, foetens, heterophylla, lepida, nigricans, nobilis, ochrospora, olivacea, pectinatoides, persicina, torulosa, violeipes, virescens; Sarcodon cyrneus; Scleroderma verrucosum; Sowerbyella radiculata; Strobilomyces strobilaceus; Suillus collinitus; Trametes gibbosa, versicolor; Tricholoma acerbum, aurantium, basirubens, bresadolanum, columbetta, coryphaeum, fracticum, orirubens, portentosusm, saponaceum, scalpturatum, sciodes, sejunctum, squarrulosum, sulphureum, terreum, ustale, ustaloides; Tricholomopsis rutilans; Tuber aestivum, magnatum; Vascellum pratense; Xerocomus badius, ferrugineus, pruinatus, subtomentosus;
Cortinarius bulliardii.
Il Genere Cortinarius è stato ben rappresentato alla Mostra Micologica di Senigallia
Russula fellea, reperita in faggeta
Con l'occasione il Presidente Dr. Roberto Galli ringrazia di cuore l'Associazione Micologica delle Marche non solo per tanti anni di collaborazione, ma anche per la grande amicizia e fiducia dimostrata.
Roberto Galli
tutte le foto sono di Roberto Galli
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