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9 / 14 agosto 2016 -
36.a Mostra micologica città di Varena

dedicata ad Albino Defrancesco

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Doppio arcobaleno dalla terrazza della Pensione Serenetta

Anche quest’anno si sono regolarmente svolte – dal 9 al 14 Agosto 2016 - le 14.e Giornate estive di Micologia culminate con l’ormai tradizionale Mostra Micologica città di Varena (Valle di Fiemme, TN). Giunta alla 36ª edizione, la Mostra Micologica di Varena è oramai un’istituzione, una tradizione pluridecennale e un solido punto di riferimento estivo per la Micologia in Valle di Fiemme. Da tanti anni la Mostra è curata dal Prof. Roberto Galli e dai suoi validi col­laboratori, tutti del Gruppo Micologico Milanese, e dal locale Gruppo Micologico G. Scopoli” di Cavalese, che da sempre fornisce i supporti didatti e parte del materiale.

Quest’anno non avevamo la collaborazione dell’amico Albino Defrancesco scomparso, purtroppo, lo scorso anno a seguito di un grave incidente accorso durante una esercitazione in montagna dei Vigili del Fuoco. Le bellissime coreografie naturali alla Mostra, che da sempre Albino allestiva per abbellire la Mostra, sono state curate dai fedeli Amici di Albino e dalla famiglia di Angela, la moglie… Naturalmente la 36ª Edizione della Mostra Micologica di Varena è dedicata alla memoria del caro amico Albino Defrancesco. Ciao Albino! Non ti dimenticheremo mai!

Anche quest’anno ho avuto l’appoggio degli amici collaboratori Dr. Guglielmo Gregorio, Franca Monticelli, il Dott. Damiano Galimberti e Valerio Turri, tutti del Gruppo Micologico Milanese. A essi il mio più sincero e sentito grazie! Tutti insieme abbiamo potuto reperire, nei giorni precedenti, circa 130 specie fungine, alle quali si sono poi aggiunte altri taxa reperiti dai visitatori o cercatori occasionali, portando così il totale delle specie esposte a 160 specie (vedi elenco).

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Pecceta alla “Piana dei Mirtilli”

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Un basidioma robusto di Cortinarius speciosissimus cresciuto su ceppo di peccio (Picea abies)

Le giornate micologiche sono iniziate il 9 con la prima serata/conferenza iniziale curata come sempre dal Prof. Roberto Galli; “Funghi e habitat di Varena e della Valle di Fiemme”. A causa del cattivo tempo non è stato possibile effettuare - il giorno seguente - la consueta escursione alla baita Le Palù, e quindi niente pranzo con grigliata di carne, polenta e funghi… Tuttavia, poiché il sottoscritto aveva già cucinato circa 3 Kg di funghi misti, non ci siamo fatti scappare l’occasione di invitare una trentina di Amici fedelissimi e simpatizzanti alla Malga Varena di Lavazè… Dopo un’escursione nei boschi ciscostanti, tutti al pranzo in Malga con specialità locali e i funghi del Dott. Galli (21 specie): a seguire una seguitissima breve lezione pratica sui funghi reperiti, completando così la precedente e mancata escursione alla baita Le Palù…

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Prati e boschi a Le Palù

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“Mazze di tamburo” chiuse e aperte (Macrolepiota procera)

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A funghi per la mostra in Val Moena.
Da sinistra: Franca Monticelli, Arnaldo Sabbatini, Guglielmo Gregorio

Quest’anno sarà ricordato come uno degli anni più piovosi, non molto caldo ma ricco di funghi! Abbiamo reperito più porcini (Boletus edulis, Boletus aestivalis), ma scarsa la varietà di altre specie… Il 2016 sarà ricordato anche come l’anno dell’Amanita rubescens, abbondantissima nel mese di agosto, del Cantharellus cibarius, reperito per lo più in luglio e della Rozites caperata, che ha fruttificato più volte da luglio a settembre… Non sono poi mancate abbondanti crescite di Russula virescens, presso noccioli nelle zone basse sotto i 1000 m di quota… Numerosi anche i Cortinari, presenti in verità oltre la metà del mese di Agosto, tra cui gli ottimi Cortinarius varius e Cortinarius claricolor
Non sono mancate anche fruttificazioni abbondanti del pericoloso e mortale Cortinarius speciosissimus (vedi foto), presente soprattutto nel comprensorio di Varena, ma reperito in verità dovunque nella Valle. Ricordiamo che tale specie può crescere anche su ceppaie o residui legnosi di peccio (Picea abies) o pino silvestre (Pinus sylvestris), incrementando pericolose confusioni con altri funghi commestibili confondibili, come il “chiodello” (Chroogomphus helveticus) e il chiodino di montagna (Armillaria ostoyae). Verso la fine del mese di agosto non sono poi mancate fruttificazioni della velenosa Clitocybe cerussata, che può crescere subcespitosa e quindi confondibile con il commestibile e al pari cespitoso Lyophyllum connatum

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Una bella raccolta di Boletus aestivalis!

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Il Corno Bianco dal Passo di Lavazè

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Un “gioiello” del bosco: Hydnellum peckii

Durante le giornate sono state realizzate 3 conferenze/proiezioni serali nella splendida sala Don Antonio Longo, ubicata proprio sopra la Mostra, e come al solito curate dall’onnipresente Prof. Roberto Galli. Eccole: “I funghi e i boschi di Varena e della Valle di Fiemme” - “I funghi velenosi di Varena e della Valle di Fiemme: prevenzione e confronti” - “I funghi commestibili di Varenea e dalla Valle di Fiemme: gastronomia e conservazione”. Quest’ultima serata è stata poi replicata alla Pensione Seretta al termine della quale, grazie alla squisita ospitalità e disponibilità del titolare, Michele Cavada, e la mia, lasciatemelo dire... abilità culinaria, è stato servito un rinfresco con crostini di funghi misti e altri con il Gomphus clavatus in salsa bianca … Poiché il tutto è stato innaffiato con dell’ottimo prosecco, vi lascio immaginare il successo della serata…
Ma non è finita qui… Verso gli ultimi giorni di agosto, considerando un’eccedenza di funghi vari, tutti ottimi commestibili, Roberto Galli ha cucinato – per tutta la Pensione Serenetta – un eccellente e apprezzato ragù di carne con funghi misti (26 specie), ovviamente con la complicità del sempre disponibile Michele Cavada!

Gli habitat visitati per la ricerca dei funghi sono stati i più vari: i boschi di conifere con i pecci (Picea abies), larici (Larix decidua), pini silvestri (Pinus sylvestris) e pini cembri (Pinus cembra) da Varena al passo di Lavazè… dalla Val Moena e dal Cermis con i pecci (Picea abies) e gli abeti bianchi (Abies alba), alla Val Maggiore, fino a Bellamonte con le sue torbiere, le betulle (Betula pendula) e i pioppi tremuli (Populus tremula) … i prati, pascoli e le latifoglie miste con salici, frassini, aceri dal torrente Avisio fino ai noccioli (Corylus avellana) dai Masi di Cavalese fino a Varena…

Le Giornate micologiche sono quindi culminate con la Mostra Micologica, il 12, 13 e 14 agosto 2016 e, come sempre preceduta, dalla tradizionale inaugurazione la sera dell’11. La Mostra di Varena ha raggiunto la 36ª edizione!  Quanti anni… quanti funghi esposti… e soprattutto quanta gente ha potuto conoscere, distin­gue­re, apprezzare o evitare, in tutti questi anni, le centinaia e centinaia di specie della flora fungina di Varena e della meravigliosa Valle di Fiemme! Quest’anno sarà ricordato come uno degli anni più piovosi, abbastanza caldo, ricco di funghi, ma povero di specie! La finalità di una Mostra Micologica non è quella di esporre o far vedere tanti funghi, tra cui porcini o altri buoni da mangiare o altri piccolini e insignificanti, ma soprattutto è quella di far conoscere specie velenose pericolose per evitare spia­cevoli confusioni. Prevenire prima per non curare dopo! Anche l’educazione all’ambiente e alla raccolta sono tra le motivazioni prioritarie per una Mostra Micologica!

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Scorci della 36ª Mostra Micologica di Varena

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Il Dott. Guglielmo Gregorio alla 36ª Mostra Micologica di Varena

Alla Mostra non sono mancati i mortali Amanita virosa e Amanita phalloides, per fortuna non abbondanti quest’anno e ilgià ricordato Cortinarius speciosissimus. Grazie al clima fresco e piovoso segnalo la presenza, in Mostra, di alcune specie tipicamente autunnali: il Tricholoma terreum e gausapatum (vedi foto), nonché abbondanti fruttificazioni di Craterellus lutescens. Tra le specie più interessanti presenti in quei giorni citiamo: Agaricus aestivalis, Agaricus subfloccosus, Limacella illinita, Phaeocollybia christinae, Leucopaxillus candidus, Podostroma alutaceum e altri … Segnalo anche la presenza abbondante del Cortinarius subtortus presente in quota, nelle zone umide, per tutto il mese di agosto…
Importante è anche la presenza costante di esperti durante la mostra. Assai apprezzato il settore dedicato alla microscopia fungina - come sempre curato dal Dr. Guglielmo Gregorio - con l’osserva­zione delle spore al microscopio ottico alla quale i bambini, per lo più, non posso resistere... Valerio Turri intratteneva i visitatori con ogni sorta di spiegazione e, insieme al Dr. R. Galli, controllava e selezionavano il raccolto di molti cercatori che vedono, nella mostra di Varena, un sicuro e valido riferimento per il controllo micologico dei funghi raccolti. Non dimentichiamo, infine, che a una mostra s’impara sempre tanto, anche per persone già esperte come noi!

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Boschi sterminati sulla Catena dei Lagorai, ripresi dall’Alpe Cermis.
In fondo, Val Moena e Val Cadino

Elenco delle specie esposte (160) alla 36ª Mostra micologica di Varena 2016

Agaricus aestivalis, augustus var. perrarus, bitorquis, langei, essettei, subfloccosus; Albatrellus confluens, ovinus; Amanita crocea, fulvoochracea, muscaria, phalloides, porphyria, rubescens, submembranacea, umbrino­lutea, vaginata, virosa; Boletus aestivalis, calopus, edulis, erythropus, luridus; Calocera viscosa; Cantharellus cibarius, cibarius var. amethysteus, lutescens, tubaeformis; Catathelasma imperiale; Chalciporus piperatus; Chroogomphus helveticus; Clitocybe gibba, odora, phaeophtalma; Clitopilus prunulus; Collybia confluens, maculata; Cortinarius balteatus, brunneus, camphoratus, citrinofulvescens, claricolor, collinitus, limonius, malachius, multiformis, renidens, sanguineus, speciosissimus, subtortus, traganus; Cudonia confusa; Fomitopsis pinicola; Ganoderma lucidum; Geastrum pectinatum, quadrifidum, sessile; Gomphidius glutinosus, maculatus; Gomphus clavatus; Gymnopilus penetrans; Hydnellum aurantiacum, peckii, suaveolens; Hydnum rufescens; Hygrophorus fragicolor, olivaceoalbus, piceae; Inocybe dulcamara, praetervisa, rimosa; Lactarius badiosanguineus, bertillonii, camphoratus, deterrimus, lignyotus, picinus, porninsis,  rufus, scrobiculatus, trivialis, turpis, uvidus, volemus, zonarioides; Laetiporus sulphureus; Leccinum aurantiacum, carpini; Lepiota ventriosospora; Leucopaxillus candidus; Limacella illinita; Lycoperdon molle, perlatum, pyriforme, umbrinum; Lyophyllum connatum, loricatum; Macrolepiota procera, puellaris, rhacodes; Marasmius oreades, scorodonius; Megacollybia plathyphylla; Neolentinus lepideus; Osteina obducta; Paxillus atrotomentosus, involutus; Phaeocollybia christinae, lugubris; Phaeolus shweinitzii; Phellodon niger; Phylloporus rhodoxanthus; Podostroma alutaceum; Porphyrellus porphyrosporus; Pseudohydnum gelatinosum; Ramaria abietina,  flavescens, largentii, pallida; Rozites caperatus; Russula adusta, aeruginea, aurea, azurea, chloroides, cyanoxantha, decolorans, emetica, firmula, fuscoochracea, integra, laurocerasii, medullata, paludosa, puellaris, rhodopoda, vesca, vinosa, virescens, xerampelina; Sarcodon glaucopus, imbricatus; Spathularia flavida, neesii; Stropharia semiglobata; Suillus bresadolae, granulatus, grevillei, placidus, plorans, viscidus; Telephora palmata; Tremiscus helvelloides; Tricholomopsis rutilans; Tricholoma gausapatum, saponaceum, terreum; Volvariella murinella; Xerocomus chrysenteron,  ferrugineus.

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Una bella raccolta di Boletus edulis (Val Moena)

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Cantharellus cibarius var. amethysteus

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Copiosa fruttificazione di Lycoperdon pyriforme alle Bancoline di Varena

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Raccolta di “morette” (Tricholoma gausapatum) a Bellamonte

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Hygrophorus erubescens var. persicolor

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Varena (ultimo Paese sulla destra, sotto al Corno Nero) dall’Alpe Cermis

Non mi resta quindi che ringraziare tutti i partecipanti, Valligiani e Villeggianti, gli Amici collaboratori e il Gruppo Micologico “G. Scopoli” di Cavalese, tutti gli Amici di Albino Defrancesco, senza i quali, la Mostra non si sarebbe mai potuto realizzare. Un ringraziamento anche a Michele Cavada della Pensione Serenetta di Varena per la collaborazione e per avermi sopportato per 3 settimane! Sentitamente ringraziamo il Comune di Varena - con, in primis, il Sindaco Paride Gianmoena e il Vicesindaco Floriano Bonelli - per avere, anche quest’anno, creduto e appoggiato questa tradizionale iniziativa…

Grazie Amici, grazie Varena, alla 37ª edizione!

Roberto Galli


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