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22/23 ottobre 2022 -
24ª Mostra Naturale di Micologia a Senigallia (AN)
La locandina
Dopo 2 anni di assenza forzata, dovuta alla Pandemia da Covid 19, si è svolta, il 22 e 23 Ottobre 2022, la Mostra Naturale di Micologia che quest'anno ha raggiunto la 24ª edizione. Fiore all'occhiello dell'Associazione Micologica delle Marche, la Mostra che da anni è stata sempre allestita in Piazza Roma, davanti al municipio, la 24ª edizione è stata ubicata quest’anno nel vicino Foro Annonario (Ex "Mercato del pesce"), bellissima e storica location risalente al 1800.
Il Foro Annonario (Ex mercato del pesce)
Sotto a imponenti colonne i funghi sono stati sistemati su tavoloni di marmo (dove si vendeva il pesce), ricoperti da un tappeto di erba vera, come su un "prato" verde e, poiché è regolarmente bagnato, i funghi si sono mantenuti sempre freschi e mai secchi e avvizziti come spesso accade in altre mostre... Ma quello che più mi preme dire è che i funghi sono esposti al… naturale, spesso in piedi o coricati, ma sempre in un ambiente più o meno naturale, nell’erba o tra elementi naturali boschivi… Certamente non in quegli orrendi piattini di plastica che molte altre “Mostre” o per lo più Fiere e Sagre usano…
Le meravigliose colline marchigiane
Il Prof. Roberto Galli ha la responsabilità scientifica micologica; da 23 anni, quindi quasi da sempre, cura la determinazione e la revisione tecnica delle specie fungine, sia portate dai Soci prima della Mostra che dai raccoglitori appassionati durante la Mostra stessa... Quest’anno Roberto Galli è stato affiancato da Gabriele Carsaniga e da Roberto Pellini, anch’essi del Gruppo Micologico Milanese; si può quindi affermare che nel 2022 si è ulteriormente intensificata e rafforzata la collaborazione tecnica tra l’Associazione Micologica delle Marche e il Gruppo Micologico Milanese che comunque esisteva già da molti anni grazie alla presenza del Prof. Galli. Da anni la Mostra è visitata da migliaia di persone, prova evidente di un meritato e lusinghiero successo.
Da Cingoli: Amanita caesarea (ovolo reale)
Da Cingoli: Hygrophorus discoxanthus
Anche quest’anno, vari i settori dedicati: i funghi coltivati, miele e apicoltura, cestini di vimini (“Intreccio per passione”) ideali per il trasporto dei funghi raccolti…
Nonostante le avverse condizioni meteorologiche (tempo troppo caldo e asciutto), i funghi non sono mancati, anche grazie all’opera di ricerca e raccolta dei Soci dell’Associazione, “sguinzagliati” nei boschi e prati sia marchigiani che delle regioni limitrofe.
Preparando la mostra; Roberto Galli, Fulvio Landi e Roberto Pellini all'opera
(foto Vittoria Occhipinti)
Specie esposte e determinate: 157, rappresentate da 61 Generi:
Abortiporus biennis; Agaricus albertii, bitorquis, bresadolanus, campestris, comtulus, essettei; Agrocybe aegerita; Albatrellus pes-caprae; Amanita cæsarea, citrina, excelsa, franchetii, gemmata, lividopallescens, mairei, muscaria, ovoidea, pantherina, phalloides, rubescens; Armillaria mellea, ostoyae, tabescens; Boletus aereus, aestivalis, erythropus, impolitus, luridus, mendax, pulchrotinctus, queletii, rhodoxanthus; Bovista plumbea; Cantharellus ferruginascens; Chroogomphus rutilus; Clitocybe geotropa, nebularis, odora, phaeophtalma; Clathrus ruber; Clavulinopsis subtilis; Clitopilus prunulus; Collybia asema, confluens; Coprinus romagnesianus; Cortinarius aleuriosmus, anserinus, bulliardii, coerulescens, claricolor, duracinus, largus, magicus, mucifluus, purpurascens, rufoolivaceus, suillus, trivialis; Craterellus cornucopioides, lutescens Entoloma bloxamii, lividoalbum;
Grifola frondosa; Gyroporus castaneus; Hapalopilus rutilans; Hebeloma sinapizans; Hydnum albidum, repandum, rufescens; Hygrocybe acutoconica; Hygrophorus discoxanthus, lindtneri, penarius, persoonii, russula; Hypholoma sublateritium; Inonotus tamaricis; Laccaria affinis, amethystina, proxima; Lactarius acerrimus, chrysorreus, mediterraneensis, pallidus, quietus, romagnesianus, semisanguifluus, vinosus, zonarius; Lentinellus ursinus; Lentinus tigrinus; Leccinum aurantiacum, crocipodium; Lepiota clypeolaria, oreadiformis; Lepista inversa; Lycoperdon mammaeformis, perlatum, piriforme; Lyophyllum loricatum;
Macrolepiota mastoidea, procera, rhacodes, rickenii; Megacollybia plathyphylla; Melanoleuca rasilis, subbrevipes; Mycena rosea; Mycogone rosea; Omphalotus olearius; Oudemasiella longipes, mucida; Panaeolus campanulatus; Paxillus atrotomentosus, involutus; Phallus impudicus; Phellodon niger; Pholiota lenta; Pisolithus arrizhus; Pluteus cervinus;
Rhizopogon luteolus; Rhodocybe gemina; Russula amara, amoenicolor, aurea, chloroides, cyanoxantha, foetens, lepida, maculata, nigricans, nobilis, vesca, vinosobrunnea, virescens; Scleroderma citrinum, verrucosum; Stropharia cyanea; Suillus bovinus, collinitus, granulatus, luteus; Trametes versicolor; Tricholoma acerbum, album, boudieri, columbetta, imbricatum, orirubens, squarrulosum, terreum, vaccinum; Volvariella gloiocephala; Xerocomus badius, porosporus, pruinatus, subtomentosus;
Alcuni scorci della 24ª Mostra Naturale di Micologica di Senigallia
La Mostra è stata preceduta da un’escursione a Cingoli (il “Balcone delle Marche”); qui sono state raccolte alcune Amanita caesarea, ovoidea; parecchi Hygrophorus russula e alcune Boletaceae … Alla Mostra, comunque, non sono tuttavia mancati i tanto ricercati e ambiti ‘porcini’, per lo più Boletus aereus e Boletus aestivalis…
Tra le specie più interessanti segnalo: Albatrellus pescaprae, Boletus impolitus e mendax, Coprinus romagnesianus, Entoloma bloxamii, Hydnum albidum, Hygrophorus lindteri, Lactarius mediterraneensis ...
Invece, tra le specie più belle e appariscenti comparse alla Mostra segnalo: un enorme spettacolare esemplare di Grifola frondosa, molte Volvariella gloiocephala e numerose Amanita caesarea e ovoidea, che hanno meravigliosamente rappresentato la Mostra…
Altrii scorci della 24ª Mostra Naturale di Micologica di Senigallia
Lo “staff” al completo; quarto, da sinistra, il Sindaco Massimo Olivetti
La prossima edizione sarà la 25ª… Un’altra occasione per celebrare la Mostra Naturale di Senigallia che – dopo più di vent’anni – nell’ambito regionale è sempre stata una tra le più belle manifestazioni micologiche marchigiane e una tra le prime – o forse la prima – che da sempre ha utilizzato substrati e ambienti naturali per le bellissime coreografie di base…
Con l'occasione Roberto Galli ringrazia di cuore l'Associazione Micologica delle Marche - in particolare il Presidente Fulvio Landi - non solo per tanti anni di collaborazione, ma anche per la grande amicizia e fiducia dimostrata. Grazie Amici! Alla prossima!
Roberto Galli
Se non indicato, tutte le foto sono di Roberto Galli
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