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11/14 agosto 2024 - 43ª Mostra Micologica di Varena 2024


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La locandina della 43ª Mostra Micologica di Varena

Anche quest'anno siamo riusciti a realizzare, dal 11 al 14 Agosto 2024, l’ormai tradizionale Mostra Micologica di Varena (frazione del Comune di Ville di Fiemme, TN). Giunta alla 43ª edizione, la Mostra Micologica di Varena è oramai un’istituzione, una tradizione pluridecennale e un solido punto di riferimento estivo per la Micologia in Valle di Fiemme. Da tanti anni la Mostra è curata dal Prof. Roberto Galli e dai suoi validi collaboratori, tutti del Gruppo Micologico Milanese.

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L’habitat più comune in Val di Fiemme: la pecceta (Picea abies)

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Anche quest'anno il Tylopilus felleus è cresciuto
su tronco di peccio (Picea abies) a 0,3 m di altezza dal suolo!

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Una delle specie più comuni: Chroogomphus helveticus,
parassitizzato da Penicillum glaucum

La Mostra è stata organizzata e costruita esclusivamente dal Gruppo Micologico Milanese. Anche quest’anno ho avuto l’appoggio degli amici collaboratori Dott. Guglielmo Gregorio, Roberto Pellini, Franca Monticelli, Vittoria Occhipinti, Giovanni Tagliapietra e Valerio Turri, tutti del GMM e molti del medesimo Comitato Scientifico. A essi il mio più sincero e sentito grazie! I giorni precedenti la Mostra, sono stati caratterizzati da un clima decisamente sfavorevole per la crescita fungina, in quanto piuttosto caldo e asciutto, senza alcuna precipitazione ... Tuttavia siamo riusciti a reperire, suddividendoci in tutti i possibili habitat della val di Fiemme, 126 specie fungine esposte all’inaugurazione, alle quali si sono poi aggiunti altri taxa reperiti sia da noi che dai visitatori o cercatori occasionali, portando così il totale delle specie esposte a 166 (vedi elenco).

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Una bella russula di peccio (Picea abies), quest'anno abbondante: Russula rhodopoda

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Una delle tante Hydnaceae presenti quest'anno: Sarcodon versipellis

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In questi giorni l'ottima Russula integra si è abbondantemente manifestata...

Quest’anno sarà ricordato come uno degli anni più caldi e asciutti, già dal mese di giugno, tanto che nel mese di agosto ha fatto solo due temporali... Sempre presente, per fortuna in pochi esemplari, il pericoloso e mortale Cortinarius speciosissimus, mentre le Amanita virosa erano presenti alla mostra in diversi esemplari, e abbondavano nel suo tipico habitat di crescita (torbiera di Bellamonte); mancava l'Amanita phalloides, quest'anno del tutto assente in valle, mentre l'Amanita muscaria quest'anno si contava sulla punta delle dita della mano... solo 3-4 esemplari esposti alla mostra!

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Un'altra specie, quest'anno, particolarmente abbondante: Lactarius turpis

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Ecco il misto di funghi con 27 specie!
Alla fine è stato particolarmente apprezzato,
anche se non c'era nessun porcino...

Ricordiamo che il Cortinarius speciosissimus - abbondante in certi anni nei boschi circostanti Varena - può crescere anche su ceppaie o residui legnosi di peccio (Picea abies) o pino silvestre (Pinus sylvestris), incrementando pericolose confusioni con altri funghi commestibili confondibili, come il “chiodello” (Chroogomphus helveticus) e il chiodino di montagna (Armillaria ostoyae)...

Su un' "isola", appositamente preparata e sempre sistemata al centro della sala, sono stati esposti una ventina di Ascomycetes perlopiù primaverili, reperiti negli ultimi vent'anni tutti in Val di Fiemme e conservati in soluzione idroalcolica, provenienti dalla collezione del Dott. Roberto Galli.

Dopo la Mostra, cioè da Ferragosto in poi, la produzione fungina non è affatto aumentata, causa un caldo anomalo fuori stagione e la totale assenza di precipitazioni.

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La lezione con i funghi raccolti dopo l'escursione al Lavazè e il pranzo alla Malga Daiano...
Si noti, nella prima e ultima foto, l'unico Boletus edulis
raccolto alla gita da Luigi Rovagnati e gentilmente donato per la Mostra.

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Una delle tante Hydnaceae presenti quest'anno: Hydnellum aurantiacum

Anche quest’anno la Mostra è stata affiancata da alcune videoproiezioni serali; - la prima, il filmato "Funghi e habitat di Varena e della Val di Fiemme", completo di audio e musica, della durata di quasi un'ora, a cura di Valerio Paolo Turri, è stata anche il pretesto per raccogliere i nominativi per la gita del giorno seguente, al Passo di Lavazè ... - la seconda, "I funghi velenosi di Varena e della Val di Fiemme", a cura del Dott. Roberto Galli... Infine, la terza, come sempre dedicata alla micogastronomia locale: "I funghi commestibili di Varena e della Val di Fiemme: utilizzo e conservazione", sempre a cura del Dott. Roberto Galli. Buona la presenza del pubblico in sala; abbiamo stimato una media di circa 25/35 persone a serata...

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Un incredibile cerchio, quasi perfetto, di Hydnellum suaveolens

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Tipici esemplari di Cantharellus cibarius var. amethysteus

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La raccolta, abbondante, di Cantharellus cibarius, ci ha consentito di realizzare,
con la complicità di Michele Cavada dell'albergo Serenetta,
questo piatto di elevata raffinatezza gastronomica: le mezzelune con i finferli...

Siamo anche riusciti a realizzare la tradizionale gita finalizzata alla raccolta dei funghi per la Mostra, al Passo di Lavazè (Sentiero delle Perle) seguita, dopo il pranzo alla Malga Daiano, dalla lezione pratica di determinazione dei funghi raccolti. 25 circa i partecipanti, ai quali il Dott. Roberto Galli ha offerto un assaggio di un misto di funghi (27 specie, contrassegnate da *) reperiti e cucinati qualche giorno prima ...

Gli habitat visitati per la ricerca dei funghi sono stati i più vari: i boschi di conifere con i pecci (Picea abies), larici (Larix decidua), pini silvestri (Pinus sylvestris) da Varena alla Val Moena e dal Cermis con i pecci (Picea abies) e gli abeti bianchi (Abies alba), alla Val Maggiore, fino a Bellamonte con le sue torbiere, le betulle (Betula pendula) e i pioppi tremoli (Populus tremula) … i prati, pascoli e le latifoglie miste con salici, frassini, aceri dal torrente Avisio fino ai noccioli (Corylus avellana) dai Masi di Cavalese fino a Varena…

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Scorci della 43ª Mostra Micologica di Varena:
si noti, al centro, l' “isola” dedicata agli Ascomiceti
conservati in soluzione idroalcolica

La Mostra di Varena ha raggiunto la 43ª edizione! Quanti anni… quanti funghi esposti… e soprattutto quanta gente ha potuto conoscere, distinguere, apprezzare o evitare, in tutti questi anni, le centinaia e centinaia di specie della flora fungina di Varena e della meravigliosa Valle di Fiemme! Tuttavia la finalità di una Mostra Micologica non è quella di esporre o far vedere tanti funghi, tra cui porcini o altri buoni da mangiare o altri piccolini e insignificanti, ma soprattutto è quella di far conoscere specie velenose pericolose per evitare spia­cevoli confusioni. Prevenire prima per non curare dopo! Anche l’educazione all’ambiente e alla raccolta sono tra le motivazioni prioritarie di una Mostra Micologica!

Riteniamo opportuno segnalare come il cambiamento climatico - dovuto alla tempesta di vento del 2018 - ha purtroppo, favorito, la diffusione di un insetto parassita che divora le cortecce dei pecci o abete rosso (Picea abies); il bostrico (Ips typographus), un coleottero della Famiglia dei Curculionidi. Le aree esposte dalla tempesta di vento e il gran caldo, hanno favorito la diffusione di questo insetto che, da innocuo e selettivo per i boschi, si è trasformato in un vero e proprio 'killer' degli abeti rossi.

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Gita al lago Cece, in alta val Maggiore, nel cuore dei monti Lagorai

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Steccherini dorati, Hydnum repandum

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Su ceppaie di larice (Larix decidua), quest'anno tanti Neolentinus lepideus...

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... e anche tanti Phaeolus schweinitzii

Poche le specie interessanti presenti alla mostra... Segnalo: Albatrellus pes-caprae; Boletopsis leucomelaena; Lactarius glaucescens; Limacella glioderma; Phaeocollybia lugubris; Phylloporus rhodoxanthus; Russula olivaceoviolascens; Russula xerampelina var. olivascens

Importante è la presenza costante di esperti durante la mostra. Roberto Pellini, Giovanni Tagliapietra, Valerio Turri e Guglielmo Gregorio intrattenevano i visitatori con ogni sorta di spiegazione e, insieme al Dott. R. Galli, controllavano e selezionavano il raccolto di molti cercatori che vedono, nella mostra di Varena, un sicuro e valido riferimento per il controllo micologico dei funghi raccolti. In particolare il Dott. Gregorio ha curato il settore della microscopia fungina, intrattenendo i visitatori con l’ossevazione al microscopio - su monitor del computer - delle spore e di altri caratteri microscopici dei funghi. Non dimentichiamo, infine, che a una mostra s’impara sempre tanto, anche per persone già esperte come noi!

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La bellissima torbiera di Bellamonte (alta valle del Trevignolo)

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Russula emetica var. longipes, tra muschi e sfagni di torbiera

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Esemplari compatti e cespitosi di Phellodon tomentosum

Elenco delle specie esposte (166) alla 43ª Mostra micologica di Varena 2023

Agaricus augustus var. augustus (*), langei (*), sylvicola (*); Albatrellus confluens (*), ovinus, pes-caprae; Amanita citrina, fulva, gemmata, mairei, mairei, muscaria, porphyria, rubescens (*), rubescens var. annulosulphurea, submembranacea, umbrinolutea, vaginata, virosa; Boletinus cavipes; Boletus calopus, edulis, erythropus (*); Boletopsis leucomelaena; Calocera viscosa; Cantharellus cibarius (*), cibarius var. amethysteus; Catathelasma imperiale; Chalciporus piperatus; Chroogomphus helveticus (*), helveticus con Penicillum glaucum; Clavulina cristata; Climacocystis borealis; Clitocybe gibba (*), odora; Clavulina cristata; Clitopilus prunulus (*);Coltricia perennis; Cortinarius balteatus (*), brunneus, citrinofulvescens, claricolor (*), elegantior, evernius, integerrimus, laniger, limonius, odorifer, pseudocrassus (*), sanguineus, speciosissimus, subtortus, subvalidus, traganus var. finitimus, violaceus; Craterellus lutescens; Cyanoboletus pulverulentus; Daedaleopsis confragrosa; Exobasidion rhododendrii; Fomitopsis pinicola; Ganoderma lucidum; Geastrum sessile; Gomphidius maculatus; Gomphus clavatus (*); Gyroporus castaneus; Hydnellum aurantiacum, ferrugineum, suaveolens; Hydnum repandum (*), rufescens; Hygrophorus fragicolor, olivaceoalbus; Hypholoma radicosum; Inocybe mixtilis, rimosa; Laccaria amethystina, proxima; Lactarius badiosanguineus, bertillonii, camphoratus, ciriolens, deterrimus (*), glaucescens, lygnotus (*), picinus, porninsis, rufus, scrobiculatus, trivialis, turpis, uvidus, zonarioides; Leccinum albostipitatum, vulpinum (*); Lepiota ventriosospora; Limacella glioderma; Lycoperdon, molle, perlatum, umbrinum; Macrolepiota procera; Marasmius scorodonius (*); Neolentinus lepideus; Osteina obducta; Paxillus atrotomentosus, involutus; Phaeocollybia lugubris; Phaeolus schweinitzii; Phellodon niger, tomentosum; Pholiota flammans; Piptoporus betulinus; Porphyrellus porphyrosporus; Ramaria flavescens, largentii, pallida; Rhodocollybia maculata; Rozites caperatus (*); Russula adusta, albonigra, amethystina, atroglauca, atrorubens, aurea, chloroides, cyanoxantha (*), decolorans (*), emetica, firmula, foetens, fuscoochracea, integra, medullata (*), mustelina, olivaceoviolascens, paludosa (*), puellaris, postiana, queletii, rhodopoda, sanguinea, subfoetens, vesca (*), vinosa (*), xerampelina, xerampelina var. olivascens; Sarcodon imbricatum, versipellis; Suillus grevillei, placidus, plorans, sibiricus, viscidus, viscidus f. brunneus; Telephora palmata; Trametes hirsuta; Tricholoma boudieri, inamoenum, saponaceum, subsejunctum, sulphureum, virgatum; Tricholomopsis decora, rutilans; Tylopilus felleus; Xerocomus badius, ferrugineus (*);

(*)= specie presente nel misto funghi cucinati

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Giovani e chiusi Catathelasma imperiale, ideali da conservare, aromatizzati, sott'olio...

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Il Clitopilus prunulus fa ben sperare in una produzione di Boletus edulis...

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Tra un fungo e l'altro concediamoci un bel gelato con i lamponi freschi (Rubus idaeus)...

Non mi resta quindi che ringraziare tutti i partecipanti, Valligiani e Villeggianti e i miei Amici collaboratori, senza i quali la Mostra non si sarebbe mai potuto realizzare. Un ringraziamento anche a Michele Cavada dell'Albergo Serenetta di Varena per la collaborazione, la complicità gastronomica, la custodia dei funghi in cella frigorifera e per avermi sopportato per più di 3 settimane! Sentitamente ringraziamo il Comune di Ville di Fiemme e, in primis, l’Assessore Federica Scarian, per avere creduto e appoggiato, ancora una volta, anche quest'anno, questa tradizionale e pluricollaudata iniziativa…

Grazie Amici, grazie Varena, alla 44ª edizione e, speriamo… ancora con tanti bei funghi!


Roberto Galli


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