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30 maggio/2 giugno 2013
Weekend micologico in Val di Fiemme
Come da tradizione, anche quest’anno è stato realizzato a Varena (TN) – Val di Fiemme – dal 30 Maggio al 2 Giugno 2013, il consueto week-end micologico/naturalistico primaverile del Gruppo Micologico Milanese.
Sempre frequentato da numerosi Soci, rappresenta l’occasione giusta per trascorrere qualche giorno nel verde, ma anche per accrescere le proprie conoscenze micologiche e naturalistiche. Infatti mai come quest’anno siamo sati così tanti, raggiungendo, nella giornata di sabato 1° giugno, ben 30 presenze… Il Presidente Dott. Roberto Galli ha guidato, come sempre, il settore micologico ma, quest’anno, c’è stata una grossa novità. Il GMM ha invitato anche alcuni Amici di altri Gruppi come, in primis, il Gruppo Micologico “Tonino Pocorobba” di Trapani, con 6 partecipanti, tra cui il carissimo amico Nino Giacalone, il “Colonnello” – The President – che, insieme a Emilio Pini, Presidente del Gruppo Micologico di Crema, e il Dr. Roberto Galli, presidente del GMM, hanno costituito il “nucleo” presidenziale di queste intense e proficue giornate micologiche…
Il Latemar e il Catinaccio dal P.so Lavazè
Purtroppo quest’anno le condizioni meteorologiche non ci hanno aiutato… Infatti il freddo, la neve in alto sulle cime, e qualche pioggerella hanno di fatto un po’ rallentato e disturbato le escursioni… Ma noi, indomiti e non curanti delle avversità, ci siamo comunque sguinzagliati – a gruppi – nei boschi di Varena e della Valle senza troppi problemi, riuscendo a reperire ben 65 specie fungine! A differenza degli altri anni, il nostro Gruppo quest’anno non è passato inosservato… Armati di SUV, tute mimetiche e giubbini ‘militari’ grigioverde (antiproiettile?) con tanto di distintivo/stemma del GMM talmente appariscente da essere scambiato per bersaglio (chi centra lo stemma - al cuore - fa fuori un ”fungiatt”…), siamo stati segnalati e presto raggiunti - in località Sedel/Ganzaie, Daiano - dal Corpo Forestale dello Stato per regolare controllo “anti micoterrorismo” … Beh, alla fine, le guardie sono ‘scappate’ non solo scocciate ed esasperate dalle nostre chiacchere (eh… quando le ‘micodonne’ ci si mettono…), ma anche hanno rischiato di essere fotografati e pubblicati nel… ‘terribile’ mondo micologico!!! Perdonate l’ironia, ma non ne ho potuto fare a meno… A parte gli scherzi, i Forestali sono stati di una professionalità e gentilezza fuori dal comune.
Il Passo Lavazè dalla malga Varena
Il Gruppo ha visitato, tra prati e boschi, i più interessanti luoghi del circondario di Varena e di Cavalese (TN): Passo di Lavazè, dove nonostante la presenza della neve, già iniziavano a fruttificare le Gyromitra esculenta; le Bancoline di Varena, il Monte Cucal (Varena), i prati della Coppara (Varena), i prati e i boschi delle Ganzaie (loc. Sedel) vicino a Daiano, ricchi di Gambesecche e Calocybe gambosa, i boschi fluviali del torrente Avisio (vicino ai Masi di Casalese), la bassa Val Moena (Cascata di Cavalese) e i prati e i boschi della Salanzada (Masi di Cavalese). Anche quest’anno non è stato purtroppo possibile raggiungere il Parco Naturale di Paneveggio – nostra meta abituale – a causa del tempo troppo incerto e a rischio pioggia.
Non sono mancati momenti conviviali assai piacevoli, inclusi vari assaggi fungini e non, opera dell’ormai famosa arte micoculinaria del Dott. Galli. Costui comunque, dopo ogni escursione, la sera, presso la pensione Serenetta di Varena, teneva o, se volete, ‘costringeva’ gli stanchi partecipanti a lezioni di determinazione macroscopica, morfocromatica e organolettica sui funghi raccolti. Quest’anno il tempo non ci ha permesso di organizzare nessun pic-nic; tuttavia segnaliamo i riusciti pranzi all’Agriturismo Salanzada (Masi di Cavalese) e al Maso dello Speck di Daiano tutti a base di salumi, carni, paste, dolci e altre specialità locali. Le fotografie a corredo parlano da sole.
I boschi di Varena (foto N. Giacalone)
Specie fungine reperite e determinate (n. 65):
Agaricus bitorquis, subfloccosus, sylvicola; Agrocybe praecox, semiorbicularis; Anellaria separata; Anisomyces odoratus; Bovista nigrescens; Calocybe gambosa, gambosa f. flavida; Collybia aquosa, ocior; Conocybe ochracea; Clitocybe radicellata, sinopica, vermicularis; Coprinus disseminatus; Discina perlata; Entoloma vernum; Fomitopsis pinicola; Geastrum quadrifidum, pectinatum; Gyromitra esculenta, gigas; Helvella costifera, leucomelaena; Hygrocybe chlorophana, conica, psittacina var. psittacina, psittacina var. perplexa; Hypholoma capnoides, fasciculare; Inocybe dulcamara, pyriodora; Lepista nuda; Leucoagaricus cinereus; Lyophyllum loricatum; Macrolepiota puellaris; Marasmius oreades, perforans; Melanoleuca cognata, evenosa; Morchella conica var. deliciosa, elata, rotunda var. rigida; Mycena arcangeliana, pura, viscosa; Panaeolus sphynctrinus; Paxillus filamentosus; Pholiota lubrica; Pholiotina aporus; Phyllotopsis nidulans; Polyporus brumalis, squamosus; Psathyrella spadiceogrisea; Rhyzopogon roseolus; Strobilurus esculentus; Stropharia semiglobata; Tremella mesenterica; Tricholoma myomyces, terreum; Tubaria hiemalis Verpa conica; Xeromphalina campanella.
Calocybe gambosa f. flavida (foto V. Turri)
Calocybe gambosa (foto V. Turri)
Collybia aquosa (foto V. Turri)
Collybia ocior (foto V. Turri)
Gyromitra esculenta
Gyromitra gigas
Clitocybe sinopica
Helvella costifera (foto V. Turri)
Marasmius (Micromphale) perforans (foto V. Turri)
Morchella conica var. deliciosa (foto V. Turri)
Con quelle ancora da determinare: 1 Entoloma sp., 1 Lepiota sp., 1 Melanoleuca sp., 2 Mycena sp. Il numero totale dei reperti sale a 70.
Non mi resta che ringraziare tutti i partecipanti, in particolare gli Amici siciliani di Trapani con, in primis, il Colonnello Nino Giacalone, Emilio Pini di Crema (CR), tutti i Soci e gli organizzatori, tra cui Maurizio Civardi e Giorgio Colla. Quanto a me, come al solito e senza peccare di presunzione (nooooo…), mi ringrazio da solo! Ciao a tutti e… alla prossima!
Roberto Galli
Roberto Galli e Valerio Turri alle prese con la Gyromitra esculenta
Pranzo al Maso dello Speck
Il Gruppo al completo (foto N. Giacalone, il primo davanti da sinistra)
dove non specificato, le fotografie sono di Alessandro Tosi
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