29 marzo 2015 -
Escursione botanica e micologica a Motta Visconti
L’habitat di ricerca
Come da programma si è svolta regolarmente il 29 marzo 2015 a Motta Visconti (Parco del Ticino) la gita botanica e micologica del Gruppo Micologico Milanese. Proprio perché è la prima dell’anno, di solito partecipano sempre molti Soci. I partecipanti sono stati 29, tutti desiderosi di una bella camminata in compagnia e di trovare qualche fungo, dopo un lungo inverno poco piovoso ma abbastanza freddo.
Tutti nel bosco! (foto Franco Vincelli)
La lanca
Lo scopo principale era quello di reperire ancora qualche esemplare di Gyromitra littiniana Riva (Riva A., 2010: Gyromitra littiniana sp. nov. - Descrizione di un ascomicete a crescita precoce nei boschi di latifoglie eliofile e sosia di Gyromitra gigas. SZP BSM BSM, 6: 230-233) già trovata in loco nell’escursione analoga del 28 marzo 2010. Trattasi di un ascomicete a crescita precoce nei boschi di latifoglie eliofile; è un sosia di Gyromitra gigas. Il codice INCB afferma che la pubblicazione di Gyromitra ticiniana Littini 1988 non è valida (manca in Index Fungorum) perché l'Autore - forse per inesperienza o dimenticanza involontaria - aveva omesso di indicare il numero dell'exsiccata typus e soprattutto la micoteca ufficiale dove poterla reperire. I ritrovamenti avvenuti durante la gita del GMM a Motta Visconti (MI) nello scorso marzo 2010 sono stati determinanti per la verifica e ricostruzione del taxon.
L’habitat di ricerca - lungo il fiume Ticino con lanche e canali attigui - è rappresentato da un bosco misto di latifoglie termofile, con presenza - quasi dominante in certi tratti - di querce (la farnia, Quercus robur o peduncolata), ma anche carpini neri (Ostrya carpinifolia) e noccioli (Corylus avellanea). Molti i cespugli di biancospino (Crataegus monogyna) in piena fioritura. Il terreno è sabbioso, soprattutto vicino ai corsi d’acqua. Nei prati, qua e là presenti nel bosco, ciuffi di “insalata matta” (Taraxacum officinale), raccolta per lo più dal nostro “tarassaco dipendente” Giorgio Colla, qualche gruppo di aglio orsino (Allium ursinum) e soncino selvatico (valerianella).
La prima specie trovata: Coprinus auricomus (foto Franco Vincelli)
Alla… ricerca!
Nonostante tutte le nostre speranze, non solo non abbiamo trovato la Gyromitra littiniana, ma neanche altre specie degne di nota. Il vento dei giorni precedenti l’escursione ha asciugato il bosco rovinando anche quei pochi funghi cresciuti con la pioggia. La presenza di qualche Pleurotus ostreatus, seppur vecchi e rovinati, è un segnale che la stagione è ancora in ritardo, troppo presto per i funghi prettamente primaverili… Chissà, forse l’eclissi solare parziale del 24 marzo, aveva già presagito un risultato negativo… L’escursione è stata comunque assai piacevole, facile e tranquilla perché tutta in pianura, contraddistinta da una bella giornata soleggiata.
L’eclissi solare parziale (foto Michele Tossi)
Vecchi Pleurotus ostreatus
Biancospino (Crataegus monogyna)
Il canale
Le specie fungine reperite:
Bolbitius vitellinus, Coprinus truncorum, Coprinus auricomus, Fomes fomentarius, Panus tigrinus, Pleurotus ostreatus, Trametes hispida, Trametes versicolor,
Dopo la lezione pratica, tenuta sul posto, ecco il pranzo presso la cascina “La Caiella” di Casorate Primo, dove si è gustato un ottimo menù con tante specialità locali a base di salumi, formaggi e dolci. Tra le portate migliori segnalo - a mio gusto - la pancetta con miele e pistacchi, la “ratatuie” di verdure miste, il gorgonzola di capra e la crostata di pere e cioccolato. Come di consueto Roberto Galli ha offerto un complemento micogastronomico, con dei funghi sott’olio (Auricularia auricula judae e Catathelasma imperiale) conditi con bulbetti di erba cipollina e erbe aromatiche.
Panus tigrinus
Raganella (Ila arborea) su foglia di aglio orsino (Allium ursinum)
Bolbitius vitellinus (foto Franco Vincelli)
La lezione con i funghi raccolti
Il gruppo
Peccato che si sono trovati pochi funghi, ma alla fine è stata una piacevole giornata in amichevole compagnia, ricca di apprendimento botanico e naturalistico.
Non mi resta infine che ringraziare tutti i partecipanti e, in particolare, l’organizzatore Maurizio Civardi.
Grazie Amici, alla prossima!
Roberto Galli
Dove non specificato, le foto sono di Roberto Galli
|