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16 maggio 2015 -
Escursione micologica e botanica agli Spiazzi di Gromo

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Un tappeto di tarassaco fiorito ci invita a entrare nel bosco…

Come da programma, si è svolta regolarmente sabato 16 maggio 2015 a Spiazzi di Gromo (Bg), la terza gita micologica e botanica del Gruppo Micologico Milanese.
I Soci partecipanti sono stati 17, tutti speranzosi di trovare qualche fungo, dopo una primavera assai avara di macromiceti. Il giorno prima aveva piovuto e il tempo non faceva sperare niente di buono ma… la fortuna ogni tanto aiuta i “fungiatt”! Infatti una giornata stupenda, con un caldo sole, ci ha accompagnato per tutta la durata della gita…

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L’habitat di ricerca

L’habitat, situato a circa 1.200 metri di quota, è costituito da un bosco misto di conifere, tra cui dominano i pecci (Picea abies), parecchi abeti bianchi (Abies alba), qualche pino silvestre (Pinus sylvestris), e poi frassini (Fraxinus excelsior), ontani verdi (Alnus viridis), noccioli (Corylus avellanea), sambuchi, sorbi. Ai boschi si alternano - qua e là - qualche piccolo prato.

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Un altro aspetto dell’habitat di ricerca

I più attenti - avendo notato la presenza abbondante dell’abete bianco (Abies alba) - subito si dirigono presso di essi alla ricerca frenetica dell’Hygrophorus marzuolus… Ma di esso, neanche l’ombra, colpa di una stagione non solo avara di miceti, ma anche meteorologicamente assai sballata…
Anche in questa gita, pochissimi funghi! Allora, che fare?… Se micologicamente delusi, tutti subito a raccogliere erbe commestibili! Ecco allora abbondanti raccolte di tarassaco (Taraxacum officinale) sia come foglia, fiore o bocciolo, cime di ortiche (Urtica dioica), qualche luppolo (Humulus lupulus), acetosa (Rumex acetosa) e salvia dei prati (Salvia pratensis)…

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Uno dei pochi funghi trovati: giovani Pholiotina aporos (foto Federico Calledda)
e, sotto, più mature

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Le specie fungine trovate sono state in totale 6:
Caloscypha fulgens, Hypholoma capnoides, Melanoleca subalpina, Pholiotina aporus, Panaeolus sphinctrinus, Psathyrella sp.

Insomma, alla fine, è stata una piacevolissima gita! Beh, se non altro, qualcosa si è portato a casa; amicizia, socialità, voglia di riprovarci… Se non altro, anche l’acquisto di prodotti locali come i  formaggi della Val Seriana, hanno “riempito” la gita …

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Fustaia di pecci (Picea abies)

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Panaeolus sphinctrinus su escrementi bovini
(foto Federico Calledda)

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L’habitat di ricerca:
in primo piano un maestoso abete bianco (Abies alba)

Ovviamente non si è tenuta nessuna lezione pratica, e tutti noi ci siamo consolati con il riuscitissimo pranzo presso il ristorante “Locanda dei Cacciatori” di Gromo. Ottimo il pranzo: tra le portate migliori segnalo - a mio gusto - gli antipasti misti di salumi, i ravioloni al sugo di capriolo, lo stufato di cinghiale e, infine, i formaggi locali. Buono anche il gelato artigianale. Questa volta non c’è stato nessun complemento di funghi sott’olio del dott. Galli, avendo egli finito completamente le scorte.

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Il gruppo al completo (foto Federico Calledda)

Peccato che non si sono trovate i tanto desiderati ‘marzuoli’ né altri funghi, ma alla fine ci siamo diverti, abbiamo visitato e conosciuto una bellissima località con un habitat piuttosto interessante, abbiamo mangiato bene e, comunque, è stata una piacevole giornata in amichevole compagnia!
Non mi resta, infine, che ringraziare tutti i partecipanti e, in particolare, il capo gita Federico Calledda e l’organizzatore Maurizio Civardi. Grazie Amici, alla prossima!

Roberto Galli


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