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17 aprile 2016 - Escursione micologica e botanica
agli Spiazzi di Gromo

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I primi Hygrophorus marzuolus trovati (foto Giorgio Colla)

Nonostante le avverse previsioni meteorologiche, si è deciso di effettuare ugualmente, come da programma, la seconda gita micologica e botanica del Gruppo Micologico Milanese, il 17 Aprile 2016 a Spiazzi di Gromo (Bg); seconda per il 2016 e seconda in tale località. I Soci partecipanti sono stati 20, tutti speranzosi di trovare qualche fungo, considerando un inizio primavera abbastanza promettente per la raccolta dei funghi…

L’habitat, situato a circa 1.200 metri di quota, è costituito da un bosco misto di conifere, tra cui dominano i pecci (Picea abies), parecchi abeti bianchi (Abies alba), qualche pino silvestre (Pinus sylvestris), e poi frassini (Fraxinus excelsior), ontani verdi (Alnus viridis), noccioli (Corylus avellanea), sambuchi, sorbi.
Ai boschi si alternano - qua e là - qualche piccolo prato. La presenza abbondante dell’abete bianco (Abies alba),  fa speraredi trovare l’Hygrophorus marzuolus, specie precoce assai ricercata

Appena imboccata la Val Seriana cominciano a cadere le prime gocce di pioggia, che poi si trasformeranno, salendo sempre più in quota, in una forte pioggia battente e continua… Che dire? La solita sfortuna! In effetti le previsioni avevano annunciato cattivo tempo… Appena arrivati sul posto, quasi tutti (me compreso!) ci rifiutiamo di entrare nel bosco: troppa acqua! Quasi, tutti: 4 irriducibili “disperati” - Federico Calledda, Maurizio Civardi, Giorgio Colla e il nostro nuovo Socio Roberto Pellini - tutti bardati a dovere con mantelle, palandrane e cappucci, sfidano la pioggia ed entrano nel bosco, guidati nei posti migliori dal capogita Federico Calledda, esperto di quei luoghi…

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I “4 dell’Ave Maria”, fradici e infreddoliti. Da sinistra: Federico Calledda, Roberto Pellini (con il cestino di ‘marzuoli’), Maurizio Civardi, Giorgio Colla. Ultima a destra Marisa Campesato che sembra dire, divertita: “Ma questi son matti!” (foto di Celestina Perini)

Allora, mentre qualcuno torna a Gromo a fare incetta di formaggi tipici locali o altri prodotti e altri restano al bar, gli irriducibili disperati riusciranno a trovare, con una grande “bagnata” soddisfazione, circa una quarantina di Hygrophorus marzuolus, tra giovani e maturi, e poche altre specie! È inutile, quando la passione c’è, non c’è niente (né tanto meno il tempo) a fermare i ‘fungaroli’… Ci scusiamo per le foto a corredo della gita che sono originali ma non di qualità, perché fatte in condizioni disperate: pioggia battente, nebbia e buio, freddo, funghi sporchi e fradici ecc.

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Altri Hygrophorus marzuolus (foto Maurizio Civardi)

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Un'altra raccolta di Hygrophorus marzuolus trovati (foto Giorgio Colla)

Le specie fungine trovate sono state in totale 4: Entoloma hirtipes, Hygrophorus marzuolus, Hypholoma capnoides e Mycena strobilicola.

Ovviamente non si è tenuta nessuna lezione pratica, e tutti noi ci siamo consolati con il riuscitissimo pranzo presso il ristorante “Locanda dei Cacciatori” di Gromo. Ottimo il pranzo: tra le portate migliori segnalo - a mio gusto - i ‘casoncelli’ ripieni al burro e salvia, lo stufato di cinghiale e, infine, il dolce: la rosetta semifredda ai frutti di bosco. Questa volta non c’è stato nessun complemento di funghi sott’olio del dott. Galli, avendo egli finito (quasi) completamente le scorte.
Beh, alla fine, qualcosa si è portato a casa; i famosi “dormienti”, amicizia, socialità, voglia di riprovarci…  Se non altro, anche l’acquisto di prodotti locali come i formaggi della Val Seriana, hanno “riempito” la gita … Abbiamo mangiato bene e, comunque, è stata una piacevole giornata in amichevole compagnia! Non mi resta, infine, che ringraziare tutti i partecipanti e, in particolare, il capo gita Federico Calledda e l’organizzatore Maurizio Civardi.
Grazie Amici, alla prossima!

Roberto Galli



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