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24 marzo 2018 - Gita botanica e micologica a
Motta Visconti (Parco del Ticino)


m1L’habitat di ricerca con, avanti e dominanti, alcune farnie(Quercus robur)

Come da programma si è svolta regolarmente il 24 marzo 2018 a Motta Visconti (Parco del Ticino, MI) la gita botanica e micologica del Gruppo Micologico Milanese. Proprio perché è la prima dell’anno, di solito partecipano sempre molti Soci. I partecipanti sono stati 22, tutti desiderosi di una bella camminata in compagnia e di trovare qualche fungo, dopo un triste inverno tardivamente freddo, nevoso e piovoso.

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La lanca. Si noti la vegetazione ancora molto indietro…

Lo scopo principale era quello di reperire ancora qualche esemplare di Gyromitra littiniana Riva (Riva A., 2010: Gyromitra littiniana sp. nov. - Descrizione di un ascomicete a crescita precoce nei boschi di latifoglie eliofile e sosia di Gyromitra gigas. SZP BSM BSM, 6: 230-233) già trovata in loco nell’escursione analoga del 28 marzo 2010. Trattasi di un ascomicete a crescita precoce nei boschi di latifoglie eliofile; è un sosia di Gyromitra gigas. Il codice INCB afferma che la pubblicazione di Gyromitra ticiniana Littini 1988 non è valida (manca in Index Fungorum) perché l'Autore - forse per inesperienza o dimenticanza involontaria - aveva omesso di indicare il numero dell'exsiccata typus e soprattutto la micoteca ufficiale dove poterla reperire. I ritrovamenti avvenuti durante la gita del GMM a Motta Visconti (MI) nel marzo 2010 sono stati utilizzati per la revisione e ricostruzione del taxon.

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La prima specie reperita: Coprinus radians (foto Maurizio Civardi)

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Lenzites warnieri

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Ancora la lanca, in confluenza …

L’habitat di ricerca - lungo il fiume Ticino con lanche e canali attigui - è rappresentato da un bosco misto di latifoglie termofile, con presenza - quasi dominante in certi tratti - di querce (la farnia, Quercus robur o peduncolata), ma anche carpini neri (Ostrya carpinifolia) e noccioli (Corylus avellanea). Molti i cespugli di biancospino (Crataegus monogyna) ma ancora non fioriti.
Il terreno è sabbioso, soprattutto vicino ai corsi d’acqua. Nei prati, qua e là presenti nel bosco, ciuffi di “insalata matta” (Taraxacum officinale), raccolta per lo più dal nostro “tarassaco dipendente” Giorgio Colla, qualche gruppo di erba cipollina (Allium schoenoprasum), ortica (Urtica dioica) e songino selvatico (Valerianella olitoria).

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Auricularia mesenterica

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Exidia glandulosa (foto Claudio Angelini)

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Raccogliendo l’erba cipollina …

Nonostante tutte le nostre speranze, non abbiamo trovato la Gyromitra littiniana, ma solo poche altre specie e neanche in perfette condizioni. Il tempo troppo freddo (anche se umido) dei giorni precedenti ha ritardato di tanto la crescita dei funghi. L’escursione è stata comunque assai piacevole, facile, tranquilla (tutta in pianura), anche se contraddistinta da una giornata nuvolosa e fredda.

Le specie fungine reperite (11):
Auricularia mesenterica, Coprinus radians, Clitocybe brumalis, Crepidotus cesatii, Exidia glandulosa, Lenzites warneri, Psathyrella candolleana, Trametes pubescens, Tremella mesenterica, Tubaria hiemalis, Schyzophyllum commune

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La lezione di Roberto Galli con i funghi, i fiori e le piante raccolti (foto Maurizio Civardi)

La lezione pratica è stata tenuta sul posto dal sottoscritto subito dopo la passeggiata sia con i pochi funghi reperiti, che alcune piante e fiori raccolti. A seguire il pranzo presso il ristorante “Il Ritrovo” di Binasco, dove si è gustato un buon menù con tante specialità locali a base di salumi, carni e dolci. Tra le portate migliori segnalo - a mio gusto - i salumi (ottimi) con le verdure e i nervetti, i rigatoni al sugo di capriolo e la torta di pere e cioccolato.

Peccato che si sono trovati pochi funghi, ma alla fine è stata una piacevole giornata in amichevole compagnia, ricca di apprendimento botanico e naturalistico. Non mi resta infine che ringraziare tutti i partecipanti e, in particolare, l’organizzatore Maurizio Civardi.

Grazie Amici, alla prossima!


Roberto Galli


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