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20/23 settembre 2018 -
Week-end micologico di fine estate a Varena
Dal Passo di Lavazè iniziano le nostre escursioni… (foto Vittoria Occhipinti)
Anche quest’anno a fine estate è stato realizzato a Varena - Val di Fiemme - dal Gruppo Micologico Milanese, un secondo week-end dal 20 al 23 Settembre 2018. Prettamente micologico, è stato dedicato alla ricerca e allo studio della flora micologica tardo estiva/inizio autunnale di Varena e della Valle di Fiemme.
I Soci partecipanti sono stati 23, abbastanza numerosi rispetto le precedenti edizioni. Quest’anno erano presenti alcuni giovani Soci di recente iscrizione: Fabio Smaniotto, provveniente addirittura da Birmingham (GB); Gianni Baldi e Roberto Pellini. Tutti si sono ben presto rivelati molto appassionati, buoni conoscitori e raccoglitori… Inoltre erano con noi: per la quinta volta Gaspare Tozzato e, per la quarta volta Elio Regattieri, entrambi del Gruppo Botanico Milanese. Presenti anche quattro rappresentanti del Gruppo Micologico “S. Adele” di Buccinasco (MI) capeggiati da Pietro Malandra e uno (Emilio D’Adamo) del Gruppo Micologico Pavese. Tutti sono diventati, per nostra regola interna imprescindibile, Soci effettivi del Gruppo Micologico Milanese. Quindi una bella rappresentanza di vari Gruppi Micologici o Associazioni naturalistiche!
Il Presidente del GMM, Dott. Roberto Galli ha guidato, come sempre, la ricerca e lo studio micologico e ha tenuto le lezioni serali di determinazione pratica, sia morfologiche che organolettiche.
Amanita muscaria
Boletinus cavipes var. cavipes
Suillus tridentinus
Copiosi Suillus bovinus a Le Palù
Suillus bovinus
Il tempo è stato decisamente bello; caldo in basso e solo un po’ freddino in quota. Numerosi i funghi trovati… Il gruppo ha visitato i luoghi più proficui - per il periodo - del circondario di Varena: più volte al Passo di Lavazè, a quota 1800 m in varie stazioni dove, tra l’altro, è stato possibile reperire ancora tantissime Russula mustelina e l’interessante Stropharia hornemannii.
Al Passo di Lavazè, tra l’altro, si sono trovati diversi porcini (Boletus edulis), qualcuno di grandi dimensioni… Poi la Baita “Le Palù”, situata appena sopra Varena: qui i protagonisti sono stati i Cortinari, in particolare gli ottimi Cortinarius sebaceus, Cortinarius turmalis, Cortinarius varius e Cortinarius saginus. Pochi esemplari di Lactarius deliciosus, ma tantissimi Lactarius deterrimus, subito finiti… gratinati al forno. Assenti il Tricholoma colossus e Tricholoma portentosum, reperiti nello stesso periodo due anni fa. Da segnalare anche il Tricholoma atrosquamosus, specie di non facile reperibilità.
Clavariadelphus truncatus (foto Roberto Pellini)
La cernita dei funghi raccolti
Per la prima volta reperito a Varena: Cortinarius moenne-loccozii
Il Presidente Dr. Galli, dopo ogni escursione, la sera, presso la pensione Serenetta di Varena, teneva o, se volete, ‘costringeva’ i partecipanti a lezioni di determinazione macroscopica, morfocromatica e organolettica sui funghi raccolti. Tra un grappino e uno “spriz”, herr doctor “torturava” i funghi rendendoli oggetto di “giochi” in tests morfologici, morfocromatici e organolettici, supportato dal “segretario” improvvisato Roberto Pellini che scriveva, elencandoli in apposito elenco, tutti i funghi reperiti e determinati. Il Dott. Guglielmo Gregorio, incaricato dal GMM per l’erbario micologico e il materiale scientifico/tecnico, provvedeva ad effettuare le “exsiccata” più interessanti per il GMM.
Un bellissimo Boletus edulis trovato da Vittoria Occhipinti
Tutti a pulire e a tagliare i funghi!
In cucina: Michele Cavada
Roberto Galli mescolando… (33 specie!)
Di particolare interesse i confronti diretti tra basidiomi similari… Ecco allora la comparazione tra il pericolosissimo Cortinarius speciosissimus e il similare Chroogomphus helveticus… tra la vera “mazza di tamburo” (Macrolepiota procera) e quella “falsa”, cioè l’indigesta e arrossante Macrolepiota rhacodes… il Lyophyllum connatum e la velenosa Clitocybe cerussata… e così via… In effetti, così si impara tanto e di più!
Specie fungine reperite e determinate
dal 20 al 23 Settembre 2018 a Varena, Val di Fiemme (n. 175)
Agaricus langei, silvicola; Albatrellus ovinus; Amanita citrina, muscaria, muscaria var. aureola, porphyria, rubescens, submembranacea, umbrinolutea; Anellaria separata; Bolbitius vitellinus var. vitellinus; Boletinus cavipes f. cavipes, cavipes f. aureus; Boletus edulis, erythropus, calopus, pinophilus; Cantharellus cibarius;Chalciporus piperatus;Chroogomphus helveticus, id. con Penicillum glaucum; Clavariadelphus truncatus;Clitocybe cerussata, clavipes, gibba, odora, nebularis;Clitopilus prunulus;Collybia butyracea var. asema, maculata;Cortinarius alboviolaceus, anomalus, camphoratus, citrinofulvescens, elegantior, glaucopus, laniger, limonius, moenne-loccozii, rapaceus, saginus, sanguineus, sebaceus, speciosissimus, traganus, traganus var. finitimus, triformis, turmalis, variecolor, varius, violaceus;Craterellus tubaeformis;Cystoderma amiantinum, carcharias; Echinoderma asperum; Galerina marginata; Ganoderma valesiacum;Geastrum pectinatum;Gomphidius glutinosus;Hydnellum suaveolens;Hydnum repandum, rufescens;Hygrophorus agathosmus, chrysodon, erubescens, fragicolor, piceae;Hypholoma fasciculare;Laccaria amethystina;Lactarius aurantiacus, badiosanguineus, citriolens, deliciosus, deterrimuspicinus, porninsis, rufus, scrobiculatus;Leccinum vulpinum; Lepista gilva, nuda; Lycoperdon molle, perlatum;Lyophyllum connatum, loricatum; Macrolepiota procera, puellaris, rhacodes;Mycena pura; Panaeolus sphynctrinus;Paxillus atrotomentosus, involutus; Pholiota squarrosa; Pseudohydnum gelatinosum; Psilocybe semilanceata; Pterula multifida; Ramaria flavescens, largentii;Rozites caperatus; Russula aeruginea, albonigra, amara, aurea, chloroides, cyanoxantha, decolorans, emetica, firmula, fuscoochracea, integra, nigricans, ochroleuca, mustelina, paludosa, queletii, vesca, vinosa, xerampelina;Sarcodon imbricatus, versipellis; Stropharia aeruginosa, hornemannii; Suillus bovinus, grevillei, luteus, placidus, plorans, sibiricus, tridentinus, variegatus, viscidus;Tremiscus helvelloides;Tricholoma atrosquamosum, inamoenum, orirubens, saponaceum, vaccinum; Tricholomopsis rutilans;Tylopilus felleus; Xerocomus badius, ferrugineus.
Tra le specie più interessati - dal punto di vista micologico - segnalo, per queste giornate: Clavariadelphus truncatus, Cortinarius moenne-loccozii, Pterula multifida, Psilocybe semilanceata, Tricholoma atrosquamosum, Stropharia hornemannii.
Discreta la raccolta di specie gastronomicamente pregiate: Boletus edulis, Boletus pinophilus, Xerocomus badius, Cantharellus cibarius, Hydnum repandum, Russula mustelina e i già citati Cortinari.
Lezione serale alla Pensione Serenetta
Il comunissimo Lactarius deterrimus
Non sono mancati momenti conviviali assai piacevoli, inclusi vari assaggi fungini e non, opera dell’ormai “mitica” arte micoculinaria del Dott. Galli. Il sabato sera il ‘dutur’ ha cucinato - per tutto l’albergo - un eccezionale misto di funghi con scaloppine e polenta: 33 specie fungine in perfetta armonia micogastronomica. Si voleva anche dimostrare come - in assenza di grandi quantità di ‘porcini’ o boleti - si può cucinare un eccellente e saporito piatto di funghi! Le specie erano le seguenti: Agaricus silvicola; Amanita rubescens, submembranacea; Boletus edulis; Chalciporus piperatus; Cantharellus cibarius; Clitocybe gibba; Clitopilus prunulus; Cortinarius saginus, sebaceus, turmalis, varius; Gomphidius glutinosus; Hydnum repandum; Lactarius deterrimus; Leccinum vulpinum; Lyophyllum loricatum; Macrolepiota procera; Ramaria largentii; Rozites caperatus; Russula aurea, cyanoxantha, decolorans, integra, mustelina, paludosa, vesca, vinosa; Suillus elegans, placidus; Tricholoma atrosquamosum; Xerocomus badius, ferrugineus.
Cortinarius turmalis
Tricholoma vaccinum
Il Gruppo al completo!
Da sinistra: Fabio Smaniotto, Elio Regattieri, Gaspare Tozzato, Gianni Baldi (sotto),
Celestina Perini, Roberto Galli (sotto), Giorgio Colla (sotto), Vittoria Occhipinti,
Franca Monticelli, Carla Bassan, Virgino Salomoni, Marcella Zanchetta,
Fiorella Bassan, Giuseppe Torchio, Guglielmo Gregorio, Anna Seghezzi (sotto),
Pietro Malandra, Vincenzo Ricceri (sotto), Antonella Passarella (sotto),
Emilio D’Adamo, Michele Luongo. Manca il fotografo: Mario Tucci
Ricordo, con piacere, anche il pranzo alla Malga Varena al Passo di Lavazè; indimenticabili le “guancette” di maiale o di manzo stufate con polenta e i dessert a base di panna montata e frutti di bosco!
Sono state giornate brevi, ma intense e interessanti; ci siamo divertiti e tutti siamo tornati con un bel ricordo di Varena e della Valle di Fiemme, quasi tutti con un bel po’ di funghi e molti prodotti locali. Non mi resta che ringraziare tutti i Soci partecipanti, la Pensione Serenetta (e Michele Cavada) per la grande disponibilità e squisita ospitalità, il Comune di Varena per i permessi di raccolta gratuiti e l’organizzatore, cioè io che, come il solito, mi autoringrazio!
Ciao a tutti e… alla prossima!
Roberto Galli
Dove non specificato, tutte le foto sono di Roberto Galli
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