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22 maggio 2021 -
Escursione micologica e botanica al Passo del Brallo

Lo scorso 22 Maggio 2021, si è svolta regolarmente la prima gita micologica e botanica programmata per il 2021 del Gruppo Micologico Milanese: Passo del Brallo. 10 i Soci partecipanti, tutti desiderosi di una bella camminata in compagnia, dopo una disastrosa terza ondata pandemica da Covid 19, che ci ha impedito qualsiasi attività didattica e sociale dallo scorso mese di ottobre 2020… Scarse le speranze di trovare qualche fungo, considerando che i giorni precedenti la gita sono stati caratterizzati da piogge sparse, seguite da un fastidioso vento e da un netto calo delle temperature.

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Parte del Gruppo nelle meravigliose faggete del Passo del Brallo.
Si riconoscono: Gianni Baldi, Valerio Turri, Giuseppe Torchio e Andrea Tagliapietra

L’habitat di ricerca al Brallo è assai vario. Da splendide faggete pure (Fagus sylvatica) si passa a querceti (Quercus cerris e Quercus pubescens) sia puri che frammisti con faggi, carpini neri e noccioli. Non mancano i boschi misti di conifera: pecci (Picea abies), pini neri (Pinus nigra) e larici (Larix decidua). Diverse aree erbose, ricche di orchidee e altri fiori, si alternano ai boschi…

Pochissimi i funghi trovati, e quei pochi neanche in buone condizioni, tanto che qualche specie era impossibile da riconoscere. Unica specie fresca: Tarzetta catinus.

Le specie fungine reperite (8):
Coprinus micaceus, Pluteus cervinus, Polyporus varius, Tarzetta catinus, Trametes hirsuta, Megacollybia platyphylla, Sarcosphaera coronaria, Strobilurus tenacellus.

Tra le specie più interessanti segnalo: Sarcosphaera coronaria: caratterizzata da un grande apotecio inizialmente semiipogeo, liscio e violaceo al centro, grigiastro esternamente, reperita sotto pecci e pini neri. È una specie considerata tossica. Poi la Tarzetta catinus, un altro Ascomycetes di piccole dimensioni, caratterizzata da un apotecio a scodella bruno chiaro sorretto da un breve peduncolo.

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Sarcosphaera coronaria

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Tarzetta catinus

Dopo l’escursione, ecco il ricco pic-nic all’aperto in rifugio attrezzato. Tutti hanno portato qualche prelibatezza; Roberto Galli ha proposto la sua celeberrima ‘fagiolata’ arricchita con germogli di Fitolacca (Fitolacca americana), boccioli di aglio orsino (Allium ursinum) e di tarassaco (Taraxacum officinale), erba cipollina (Allium schoenoprasum)… il tutto impreziosito da fiori di tarassaco e violette. Un grande grazie a Maria Billardello per le polpettine di carne e la ciambella… un super grazie a Roberto Pellini per le sue frittate alle erbe e le polpette miste… Alla fine non potevano mancare le grappe: quella amara alle 20 erbe del Presidente e quella più dolce, ma asprigna di Prunus di Roberto Pellini.

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Pic-nic al rifugio “La Faggeta”

Dopo pranzo, una piccola lezione dal vero con i funghi trovati dove, anche se con poco, c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare e di apprendere.

Peccato che si sono trovati pochi funghi, ma alla fine è stata una piacevole giornata in amichevole compagnia, ricca di apprendimento botanico e naturalistico. Non mi resta infine che ringraziare tutti i partecipanti: Gianni Baldi, Maria Bilardello, Emilio D’Adamo, Franco Melina, Enzo Pasquino, Roberto Pellini, Giuseppe Torchio, Andrea Tagliapietra, Valerio Turri.

Grazie Amici, alla prossima!

Roberto Galli

Tutte le foto sono di Roberto Galli



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