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14/17 settembre 2023 -
Week-end micologico di fine estate a Varena

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L'habitat più frequentato a Varena; la pecceta (Picea abies), alle Bancoline

Si è realizzato a Varena - Val di Fiemme - organizzato dal Gruppo Micologico Milanese, un secondo week-end dal 14 al 17 Settembre 2023. Prettamente micologico, è stato dedicato alla ricerca e allo studio della flora micologica tardo estiva di Varena e della Valle di Fiemme. I Soci partecipanti sono stati 21, tra cui molti giovani Soci di recente iscrizione. Il Presidente del GMM, Prof. Roberto Galli ha guidato, come sempre, la ricerca e lo studio micologico e ha tenuto le lezioni serali di determinazione pratica, sia morfologiche che organolettiche.

Il tempo è stato piuttosto variabile; all'inizio perturbato, un po' piovoso ma abbastanza caldo in basso e appena più fresco in quota; poi bel tempo fino a domenica! Nonostante tutto i funghi trovati e determinati non sono stati pochi, anzi, praticamente in tre giorni siamo arrivati a 143 specie …

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Una specie dall'odore assai caratteristico: Hygrophorus agathosmus

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Il velenoso Cortinarius limonius, fotografato al Passo di Lavazè

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L'ottima Russula mustelina, oggetto di gustosissime insalate!

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Una raccolta di Boletus pinophilus in mezzo a... Clitopilus prunulus!

Il gruppo ha visitato i luoghi più proficui - per il periodo - del circondario di Varena: le Bancoline di Varena dove, oltre a diversi esemplari di Boletus edulis e pinophilus, sono state reperite parecchie specie: tanti i “funghi del pane” (Albatrellus ovinus e confluens), parecchi Leccinum vulpinum, Boletus erythropus e diversi Suillus... Poi il Passo di Lavazè, situato a 1800 m che però, a parte qualche Boletus edulis eparecchie Russula mustelina, è stato quello più avaro come numero di specie... Infine i Masi di Cavalese che, con il suo bosco misto di pecci, pini silvestri, noccioli, betulle e pioppi tremoli, ci ha regalato altre specie, tra le quali anche altri Suillus, Leccinum e diversi Sarcodon imbricatum...

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Roberto Galli mentre cucina il misto di 26 specie

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Scaloppine con funghi e polenta

Il Presidente Dr. Galli, dopo ogni escursione, la sera, presso la pensione Serenetta di Varena, teneva o, se volete, ‘costringeva’ i partecipanti a lezioni di determinazione macroscopica, morfo­cromatica e organolettica sui funghi raccolti. Tra un grappino e uno “spriz”, il Presidente “torturava” i funghi rendendoli oggetto di “giochi” in tests morfologici, morfocromatici e organo­lettici, supportato dal segretario improvvisato Roberto Pellini che registrava, in apposito elenco, tutti i funghi reperiti e determinati.

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La lezione serale con i funghi raccolti

Di particolare interesse i confronti diretti tra basidiomi similari; così il paragone tra i commestibili Chroogomphus helveticus e Armillaria ostoyae con il velenoso mortale Cortinarius speciosissimus; tra i giovanissimi Cantharellus cibarius e i piccoli giovani ancora chiusi primordi di Cortinarius limonius... Molto seguite sono state anche le determinazioni ragionate e guidate di alcune Russula … In effetti, così si impara tanto e di più!

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Il vischioso e... lubrificato Gomphidius glutinosus!

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Oramai è diventato un classico: spaghetti con Marasmius scorodonius...

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Una specie interessante: Ramaria ochraceovirens

Specie fungine reperite e determinate

dal 14 al 17 Settembre 2023 a Varena, Val di Fiemme (n. 143)

Agaricus augustus, bitorquis, sylvicola; Albatrellus confluens (*), ovinus (*); Amanita citrina, franchetii, gemmata, muscaria, pantherina, porphyria, rubescens (*), submembranacea; Armillaria mellea, ostoyae; Boletinus cavipes f. cavipes; Boletus calopus, edulis (*), erythropus, pinophilus (*); Boletopsis leucomelaena; Buchwaldoboletus lignicola; Calocera viscosa; Cantharellus cibarius (*); Catathelasma imperiale; Chalciporus piperatus (*);Chroogomphus helveticus; Clavariadelphus ligula; Clavulina cinerea; Climatocystis borealis; Clitocybe odora, gibba;Clitopilus prunulus;Collybia asema, fodiens, maculata; Coltricia perennis; Cortinarius camphoratus, caninus, citrinofulvescens, claricolor (*), collinitus, laniger, limonius, multiformis (*), saginus (*), speciosissimus, traganus, traganus var. finitimus, varius, venetus;Craterellus lutescens, tubaeformis;Cudonia confusa; Cystoderma amianthinum; Fomitopsis pinicola;Geastrum sessile, quadrifidum, vulgatum; Gomphidius glutinosus, gracilis;Hydnellum peckii;Hydnum repandum (*), rufescens;Hygrocybe conica, subminutula;Hygrophorus agathosmus, crysodon;Hypholoma capnoides; Laccaria amethystina; Lactarius bertillonii, badiosanguineus, bresadolanus, deterrimus (*), helvus, picinus, rufus, scrobiculatus;Leccinum albostipitatum, carpini, scabrum, vulpinum (*); Lepiota clypeolaria; Lepista gilva; Lycoperdon perlatum, pyriforme;Lyophyllum infumatum; Macrolepiota procera (*);Marasmius androsaceum, scorodonius (*);Oligoporus caesius; Osteina obducta; Paxillus atrotomentosus, involutus; Phaeocollybia lugubris; Phellodon niger; Phyllotopsis nidulans; Pholiota lubrica; Piptoporus betulinus; Pluteus atromarginatus; Podostroma alutaceum; Pseudohydnum gelatinosum;Phaeolus schweinitzii;Ramaria botrytis, flava, flavescens, largentii, ochraceovirens;Russula adusta, aeruginea, aurea, chloroides, cyanoxantha (*), decolorans (*), emetica, firmula, mustelina (*), paludosa (*), queletii, rhodopoda, vesca (*), vinosa (*), xerampelina;Sarcodon imbricatus, versipellis;Spathularia neesii; Suillus bovinus, granulatus (*), grevillei, placidus, plorans, viscidus;Telephora palmata; Tremiscus helvelloides; Tricholoma colossus (*), inamoenum, saponaceum, terreum (*), vaccinum, virgatum; Xerocomus badius (*), cisalpinus, ferrugineus (*).

(*)= specie presente nel misto funghi

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Sarcodon imbricatus, raccolto abbondante ai Masi di Cavalese

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Bellissimi esemplari di Tremiscus helvelloides

Tra le specie più interessati - dal punto di vista micologico - segnalo, per queste giornate: Buchwaldoboletus lignicola, Hygrocybe subminutula, Oligoporus caesius, Phaeocollybia lugubris, Phyllotopsis nidulans, Pluteus atromarginatus, Xerocomus cisalpinus.

Non sono mancati momenti conviviali assai piacevoli, opera dell’ormai “mitica” arte micogastronomica del Dott. Galli. Ricordo le scaloppine, con polenta e misto funghi: 26 specie fungine in una perfetta armonia organolettica. Poi, crostini alla crema di porcini (Boletus edulis e pinophilus), la ormai tradizionale spaghettata con Marasmius scorodonius (fungo dell'aglio) e la classica insalata di Russula mustelina. Inoltre, durante il pranzo alla Malga Daiano, Roberto Galli ha proposto un gustoso assaggio di Leucopaxillus candidus conservato sott'olio e raccolto proprio lo scorso anno al Passo di Lavazè.

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Gentiana asclepiadea

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Una Polyporacea assai particolare: Osteina obducta,
reperita su ceppaia di larice (Larix decidua)

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Il Gruppo quasi al completo!

Sono state giornate brevi ma, come sempre, intense e interessanti; ci siamo divertiti e tutti siamo tornati con un bel ricordo di Varena e della Valle di Fiemme, tutti con un po’ di funghi e vari prodotti locali. Non mi resta che ringraziare i Soci partecipanti, la Pensione Serenetta (cioè Michele Cavada e sua moglie Roberta) per la grande disponibilità e squisita ospitalità e l’organiz­zatore, cioè io che, come il solito, mi autoringrazio!

Ciao a tutti e… alla prossima!

Roberto Galli


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