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11 novembre 2023 -
Come da programma, si è svolta regolarmente sabato 11 novembre 2023 a Borgoticino (NO), nel Parco del Monte Solivo (lago Maggiore), la quinta e ultima gita micologica del Gruppo Micologico Milanese. I Soci partecipanti sono stati ben 32, tutti incuriositi di visitare una nuova località, e soprattutto in un nuovo habitat: la Brughiera, in una località per la prima volta fuori dal territorio lombardo. Il tempo è stato bellissimo, solo un po' freddo al mattino ma poi il sole ha riscaldato per bene, consentendo un clima mite e ideale per l'escursione...
L’habitat, la Brughiera pedemontana a Nord, tra Lombardia e Piemonte, a cavallo della Valle del fiume Ticino, a Sud del lago Maggiore, è situato a circa 300 metri di quota, ed è costituito da un bosco misto, dapprima composto da querce (Quercus robur), castagni (Castanea sativa), noccioli (Corylus avellanea), betulle (Betula pendula) e aceri (Acer campestre), con un sottobosco tipico di muschi, felci e brugo (Calluna vulgaris), con un terreno soffice e umido tipicamente acido-siliceo. Più all'interno, invece, si fa più fitto e quasi dominante il pino silvestre (Pinus sylvestris)... Sguinzagliati ovunque, a destra e a sinistra dalla strada sterrata di riferimento, i Soci sono riusciti a reperire 61 specie fungine, tra le quali qualcuna di notevole interesse micologico. La reperibilità dei funghi è stata comunque favorita delle recenti piogge che hanno reso il terreno particolarmente umido.
Poi, dopo l'escursione, su appositi tavoloni in pietra di un'attrezzata area pic-nic, si è tenuta la consueta lezione pratica a cura del Dott. Roberto Galli (vedi foto), mentre Vittoria Occhipinti scriveva l'elenco delle specie trovate... Alla fine, aperitivo con vino frizzante e salatini ... Le specie fungine trovate sono state in totale 61: Agaricus impudicus, moelleri; Agrocybe aegerita; Amanita citrina, pantherina, rubescens; Boletus erythropus; Callistosporium xanthophyllum; Clitocybe clavipes, dealbata, nebularis, phaeophthalma; Collybia butyracea, dealbata, kuehneriana, maculata; Coprinus atramentarius, micaceus; Entoloma nitidum; Gymnopilus penetrans; Hydnum repandum; Hypholoma fasciculare; Laccaria affinis; Lactarius quietus, semisanguifluus; Lenzites betulina; Lepista flaccida, glaucocana, nuda; Lycoperdon perlatum; Macrolepiota procera; Marasmius cohaerens; Melanoleuca melaleuca; Mutinus elegans; Mycena alba, galericulata, inclinata, haematopus, polygramma; Paxillus atromentosus, involutus, panuoides; Piptoporus betulinus; Pluteus cervinus; Psathyrella piluliformis; Pseudoclitocybe cyathiformis; Russula drimeia, emetica, fragilis, nigricans, ochroleuca, viscida; Scleroderma citrinum; Sparassis crispa; Stereum hirsutum; Trametes versicolor; Tricholoma album, lascivum, saponaceum; Volvariella gloiocephala; Xerocomus badius
Tra le specie più interessanti segnalo: Callistosporium xanthophyllum (uno dei pochi ritrovamenti per il Nord Italia!), Entoloma nitidum, Pseudoclitocybe cyathiformis, Russula viscida, Sparassis crispa. Purtroppo, non sono stati trovati i tanto desiderati Tricholoma portentosum, probabilmente mancanti per il perdurare di un tempo anomalo sfavorevole.
Poi il pranzo presso il ristorante “Bistrot” a Castelletto Ticino. Tutto buono: dopo un apprezzato antipasto di salumi misti e gnocco fritto, un risotto particolare con salsiccia, verza e fagioli, seguito da un ottimo brasato di manzo al vino con polenta abbrustolita. Ancora una volta non poteva mancare il consueto complemento micogastronomico del dott. Galli, con vari funghetti sott'olio aromatizzati: Albatrellus confluens, Catathelasma imperiale, Grifola frondosa e Tricholoma terreum.
Alla fine ci siamo divertiti, abbiamo visitato un nuovo e interessante habitat, parecchi funghi sono stati trovati, e comunque è stata una piacevole giornata in amichevole compagnia, ricca di contenuti micologici... Non mi resta, infine, che ringraziare tutti i partecipanti e, in particolare, l'onnifacente Roberto Pellini e il capo gita Maurizio Civardi. Grazie Amici, alla prossima! Roberto Galli Se non diversamente indicato, tutte le foto sono di Roberto Galli |
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