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22 giugno 2024 -
Gita micologica a Pietragavina (PV)

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L’habitat di ricerca: il castagneto (Castanea sativa)

Lo scorso 22 giugno 2024 si è svolta a Pietragavina (PV), nell’Oltrepò Pavese, l’ultima gita micologica semestrale del Gruppo Micologico Milanese. Eravamo in 23, tutti desiderosi e speranzosi di trovare qualche fungo, fiduciosi dopo i recenti temporali su Milano e la Lombardia, con probabile estensione verso l’Appennino settentrionale.

Questa volta la gita - quarta tra quelle fatte in ordine cronologico e dodicesima in questa località - è iniziata con un caldo sole pre-estivo ma che poi, grazie alla frescura del bosco, non dava minimamente fastidio… Fastidiosa però era la grande umidità presente nell'aria, nonostante la quota (900 m). Il clima incerto degli ultimi mesi ha provocato tante piogge e temperature piuttosto basse, tanto che alcune specie reperite erano più propriamente del periodo autunnale...

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Foglie di castagno (Castanea sativa)

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Il piccante Lactarius piperatus

L’habitat di ricerca è rappresentato da un vasto castagneto (Castanea sativa) situato a circa 900 m, con substrato acido, argilloso, al quale qua e là sono mescolati qualche nocciolo, quercia e pino nero. Solo più in alto, a 950 m, sono presenti alcuni cedri (Cedrus deodara) di piantagione artificiale.

Dopo circa 2 ore di raccolta, tutti (o quasi) alla lezione di micologia pratica del Dott. Roberto Galli con i funghi trovati, sistemati su un tavolo da pic nic, e accuratamente divisi per Generi e specie. Alla fine sono state presentate 41 specie così di seguito elencate:

Amanita mairei, rubescens;Boletus aestivalis, luridus, queletii;Cantharellus pallens (= C. subpruinosus);Chamaemyces fracidus;Choiromyces meandri-formis;Cortinarius cyanites; Craterellus cinereus, tubaeformis; Hebeloma sinapizans; Helvella solitaria; Humaria hemisphaerica; Hypholoma fasciculare; Inocybe bresadolae; Laccaria amethystina; Lactarius camphoratus, chrysor-rheus, decipiens, lacunarum, piperatus; Omphalotus olearius; Phylloporus rhodoxanthus; Pluteus salicinus; Psathyrella cf. condolleana; Ramaria formosa; Russula adusta, aurea, cyannoxantha, cyanoxantha var. peltereaui, heterophylla, ri­si­galli­na, pseudoromelli, romellii, rubroalba, vesca; Suillus granulatus, Trametes versicolor; Tylopilus felleus; Xerocomus subtomentosus

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Da molti considerata la più buona tra le russule: Russula vesca

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Un castagno secolare (Castanea sativa) di Pietragavina

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La "preda" più ambita: il porcino estivo (Boletus aestivalis o reticulatus)

Poi (quasi) tutti a pranzo da Oreste, titolare del ristorante-hotel Posta di Pietragavina, unico ristoro in tale località. Buono il menù proposto: antipasto con salumi locali, frittatine alle erbe, verdure varie marinate, carpaccio di lingua... ravioloni di magro al tartufo nero (Tuber aestivum), spaghettoni alla gricia con pancetta e pecorino... arrosto di roast-beaf con patatine fritte... dolci, torte e gelato a volontà. Naturalmente non poteva mancare il micocomplemento gastronomico del Presidente: Hygrophorus marzuolus aromatizzato sott'olio e Leucopaxillus candidus alle erbe fini...

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Roberto Galli illustra e classifica le specie raccolte
nella consueta lezione pratica di determinazione sul campo

Tra le specie reperite più pregiate, dal punto di vista gastronomico, segnalo la Russula vesca (vedi foto), reperita in abbondanza, la Russula cyanoxantha e i tanto ricercati “porcini estivi” o “fioroni” (Boletus aestivalis, vedi foto), mentre tra quelle micologicamente più inte­ressanti segnalo Chamaemyces fracidus (1 esemplare), Choiromyces meandriformis, Humaria hemisphaerica, Lactarius lacunarum, Phylloporus rhodoxanthus, Pluteus salicinus (1 esemplare), Russula pesudoromelli (1 esemplare) ...

Ovviamente tutte queste specie sono state poi essiccate e custodite nell’erbario del Gruppo Micologico Milanese, finalizzato al censimento della flora micologica lombarda.

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Giovani esemplari di Cantharellus pallens (foto Valerio Turri)

Comunque, come sempre, alla fine è stata una piacevole giornata in amichevole compagnia, ricca di soddisfazioni pratiche e di apprendimento micologico o naturalistico. Tutti sono andati a casa con un po' di funghi, anche porcini... Non mi resta infine che ringraziare tutti i partecipanti e, in particolare, l’organizzatore Roberto Pellini e Valerio Paolo Turri.

Grazie Amici, alla prossima!

Roberto Galli


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